Umbria Jazz Winter: Orvieto, parata di star

La ventiquattresima edizione invernale della manifestazione musicale è in programma dal 28 dicembre al 1° gennaio

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Per Renzo Arbore è «una questione sentimentale». Il presidente della fondazione Umbria Jazz, presenta così la ventiquattresima edizione ‘Winter’ della manifestazione musicale, in programma dal 28 dicembre al 1° gennaio a Orvieto: «Da vecchio appassionato di Jazz e di Umbria Jazz fin dal principio, Orvieto è una questione sentimentale».

Pagnotta Novità, spiega il direttore artistico Carlo Pagnotta, «quest’anno non ci sono, ma abbiamo delle grandi conferme». Dagli Stati Uniti arriverà Ryan Truesdell con il suo progetto su Gil Evans, con Paolo Fresu special guest e con Steve Wilson e Lewis Nash. Tra le star del jazz contemporaneo, ci sarà Christian McBride con l’ultima edizione del suo trio che comprende Christian Sands al piano e Jerome Jennings alla batteria. Tutto italiano è invece il progetto «Le rondini e la luna», con Paolo Fresu e Gaetano Curreri, dedicato a Lucio Dalla e Fabrizio De André.

Gli eventi Umbria Jazz Winter non sarà solo concerti ma anche eventi diffusi nel centro storico, tra cui jazz dinner, marching band, jam session notturne, dove si potranno ascoltare il jazz delle origini, la «moda ballerina» dello swing, come lo definisce Arbore, il gypsy, il blues. Come da tradizione, il Capodanno sarà celebrato dal gospel nel Duomo, per poi vivere l’esperienza della prima notte dell’anno all’insegna del jazz.

L’anniversario «Nel 2017 si celebrerà un anniversario importante: il primo disco di jazz, inciso dalla Original Dixieland Jazz Band guidata dal siciliano Nick La Rocca», ha detto Renzo Arbore volgendo lo sguardo al prossimo inverno, quando Umbria Jazz Winter festeggerà la venticinquesima edizione. «Stiamo già lavorando per il prossimo anniversario – ha aggiunto Pagnotta – e siamo sicuri che andremo alla grande».

 

 

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