Università, si studia alla Croce rossa

I futuri medici imparano ad usare il defibrillatore grazie ad una convenzione

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di Francesca Torricelli

Gli studenti universitari di Medicina e di Infermieristica si laureano, frequentano i master e ricevono l’abilitazione alla professione. Diventano, così, coloro che avranno tra le mani, chi più chi meno, la vita delle persone. Ma, in tutto questo, nel loro percorso di studi, non è previsto un corso di Blsd (Basic life support – defibrillation) che prevede lo studio delle manovre da compiere per intervenire in caso di arresto cardiaco. Il brevetto possono prenderlo, certo, ma frequentando dei corsi esterni e a pagamento. Con costi, a volte, elevati.

L’accordo L’associazione universitaria ‘LiberaMente’ per il Polo universitario ternano ha pensato, quindi, di proporre alla Croce rossa di Terni un accordo bilaterale. «Grazie all’aiuto di Roberto Desi, presidente dell’associazione ‘Esedomani’ di Terni, ci siamo messi in contatto con la Croce rossa – racconta la presidente dell’associazione e laureanda in medicina, Cristiana Petrignani – che si è subito mostrata disponibile a organizzare un corso riservato, appunto, agli studenti. Il presidente Roberto Valeriani, è stato estremamente gentile e ci ha garantito che il tutto avrebbe avuto dei costi contenuti. Un semplice rimborso spese, per intenderci».

Gli appuntamenti Il corso, teorico e pratico, aperto a tutti gli studenti iscritti, si svolgerà di sabato presso la sede della Croce rossa di Terni e avrà la durata di 5 ore, in cui gli studenti saranno divisi in ‘classi’ da 25 persone. «Inizialmente avevamo pensato a due sabati, il 18 aprile e il 9 maggio, dalle 8 alle 13 e dalle 14 alle 19, ma le adesioni da parte degli studenti sono state immediate e consistenti, raggiungendo circa 200 iscrizioni. Per questo motivo sono stati aggiunti sabato 23 maggio e 6 giugno».

Il brevetto Le lezioni saranno tenute da medici e istruttori Blsd «che ci mostreranno – spiega Cristiana – le manovre di intervento di primo soccorso e l’utilizzo dei defibrillatori, sia pediatrici che per adulti. Al termine, dopo una valutazione teorica e pratica, ci verrà consegnato l’attestato di partecipazione e il brevetto nazionale di primo soccorso. Saremo, così, ufficialmente iscritti al registro nazionale per due anni, al termine dei quali saremo tenuti a frequentare dei corsi di aggiornamento».

Il futuro Cristiana Petrignani, a nome dell’associazione ‘LiberaMente’ ci tiene a «ringraziare Roberto Valeriani e la Croce rossa per la disponibilità dimostrata. La maggior parte degli iscritti frequenta gli ultimi anni di università, il nostro augurio è che questa collaborazione possa durare nel tempo, per permettere anche ai più ‘giovani’, in futuro, di poter partecipare».

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