«Venerdì mi sono presentato alle 11.45, come da orario di impegnativa, negli ambulatori Usl2 di via Bramante a Terni e lì ho scoperto che l’orario che fa fede è quello dell’ultima comunicazione ricevuta, ovvero l’sms di conferma, che riportava le ore 12.35. Così ho dovuto attendere, ma alla fine il vaccino l’ho fatto e con estrema precisione rispetto all’orario dell’sms». A parlare – a beneficio di tutti – è un cittadino ternano ultra 80enne, alle prese con il vaccino anti Covid. «Certo, non si capisce perché vengano indicati due diversi orari, quello dell’impegnativa e quello dell’sms, ma spero che quanto riferitomi dagli addetti, cioè che fa fede l’sms in quanto è l’ultima comunicazione ricevuta, possa essere utile a tutti coloro che devono effettuare il vaccino. Dicono sempre di presentarsi all’orario giusto, per evitare assembramenti e altri disagi, ma stavolta i cittadini non hanno colpa. L’importante è aver chiarito l’arcano».