Asm – Asit: «Terni paga i debiti di Narni?»

Francesco Ferranti (Forza Italia): «Un azienda patrimonio dei cittadini ternani non può accollarseli solo per favorire le logiche e gli interessi del Pd»

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La premessa, proprio perché è una premessa, parte da lontano: «Asm nell’anno 2014 è stata protagonista di un’acquisizione di ramo d’azienda e più precisamente della società Asitdi proprietà del Comune di Nami; tale operazione ha riguardato il settore igiene ambientale, con il trasferimento di beni e attrezzature per un totale di 300 mila euro a carico di Asm; nella fase di trapasso (acquisizione) sono stati ceduti sia crediti che debiti per un importo sostanzialmente a pareggio; con la cessione di ramo d’azienda sono stati trasferiti anche 36 lavoratori i quali svolgevano mansioni inerenti il servizio e più precisamente erano inquadrati con il contratto collettivo nazionale di lavoro di Federambiente».

Francesco Ferranti

Francesco Ferranti

Le domande Rifatta la storia, il presidente del gruppo di Forza Italia in consiglio comunale a Terni, Francesco Ferranti, passa alle domande e chiede al sindaco Di Girolamo, visto che Asm fa capo al Comune di Terni, «se risulta vera la notizia che il comune di Narni abbia intrapreso con Asm una trattativa volta a trasferire crediti di dubbia esigibilità ad Asm stessa e a quanto ammontano, nel caso, le somme oggetto di trattativa; in che termini Asm deve far fronte a tale credito e per quale motivo tali crediti (non esigibili) non sono stati trasferiti in data 2014 cioè al momento della cessione di ramo d’azienda». E per poter capire meglio come stanno le cose, Ferranti chiede di «ricevere copia della delibera del consiglio di Amministrazione di Asm».

I debiti Il presidente del gruppo di Forza Italia chiarisce: «Voglio far emergere la verità perché un azienda patrimonio dei cittadini ternani, che già sconta 3 milioni di crediti da riscuotere dal Comune di Terni di certo non può accollarsi anche i debiti del comune di Narni con Asit solo per favorire le logiche e gli interessi del Pd narnese e probabilmente del Pd di tutta la provincia. L’amministrazione narnese ha in un recente consiglio comunale ritirato il provvedimento poiché Asm ancora non ha risposto alla proposta avanzata, sarà necessario che la risposta sia negativa nell’interesse di Asm e dell’erario pubblico della città di Terni. Pertanto il sindaco intervenga sul presidente da lui nominato e riferisca su questo in consiglio comunale».

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