Cascia, una settimana dedicata a Santa Rita

Dal 16 al 24 maggio tanti eventi per festeggiare la patrona dei casi impossibili

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Cascia si prepara per l’intensa settimana che sarà dedicata interamente alle celebrazioni ‘Ritiane’, molti appuntamenti, da sabato 16 a domenica 24 maggio, pensati in onore di Santa Rita che culmineranno, come da tradizione, nella giornata del 22 maggio.

Il cammino dei fedeli Con la novena in onore della Santa, alla quale prendono parte tutte le parrocchie della zona, è già iniziato il cammino di fedeli che si recano in visita all’urna di Santa Rita nel santuario. A dare il via ai festeggiamenti sarà, domenica alle 21, la processione dello stendardo: simbolo di eterno ringraziamento della città alla sua Santa.

‘Rita da Cascia la madre del perdono’ Il calendario dei festeggiamenti, che riunisce entrambe le anime di questa manifestazione ovvero quella religiosa e civile, proseguirà lunedì 18, quando alle 11 presso l’auditorium Santa Chiara, si terrà il convegno ‘Papa Celestino V, vita e miracoli, da eremita a Papa’. Sempre lunedì, alle 12.30 presso il palazzo comunale, è prevista l’esposizione dell’opera ‘Rita da Cascia la madre del perdono’ dell’artista Massimo Bigioni.

La ‘Fiaccola della pace’ Mercoledì 20, poi, protagonista sarà l’arrivo della ‘Fiaccola della pace’, accesa il 13 marzo all’Ecole Sainte Rita a Dbayeh in Libano, che sarà accolta dalle autorità e dalla curia in piazza Duomo a Spoleto, intorno alle 17. Ad accompagnare il ritorno del sacro fuoco simbolo di fede e pace, una folta delegazione di libanesi con oltre quaranta fedeli guidati da padre Charbel Mhanna. Nel frattempo la ‘Fiaccola’, dopo aver attraversato le vie del centro storico spoletino, sosterà alla chiesa Santa Rita di Spoleto.

La festa La ‘Fiaccola’ riprenderà il suo cammino alle 10.30 di giovedì 21 e trasportata da podisti e atleti dei comuni della Valnerina in cui farà tappa, giungerà a Cascia in piazza Garibaldi intorno alle 17.15, per poi ripartire per Roccaporena, dove arriverà alle 18.30 per accendere il Tripode votivo. La serata della vigilia della festa, illuminata dalla tradizionale luminaria di decine di migliaia di fiaccole, culminerà alle 21.30 con l’arrivo della ‘Fiaccola della pace’ sul sagrato della basilica, sfilando tra i gonfaloni dei sindaci della Valnerina e le autorità libanesi, accompagnata da motociclisti provenienti da tutta l’Umbria e dalle melodie della banda e dai tamburini di Cascia. L’accensione del Tripode Votivo, simbolo ardente di fede, segnerà l’inizio della festa.

Corteo storico Il 22 maggio la città sarà svegliata dal suono festoso delle campane di tutte le chiese, in attesa della sfilata del corteo storico, composto da figuranti in costumi quattrocenteschi che rievocano episodi della vita di Rita, che, unitosi a quello di Roccaporena, giungerà alle 10.30 sul sagrato della basilica, dove si terrà il solenne pontificale, celebrato dal cardinale Gualtiero Bassetti, Arcivescovo di Perugia e Città della Pieve. Al termine, il momento più corale e suggestivo della festa, la benedizione delle rose, da sempre simbolo di Santa Rita.

Giornate finali Ma i festeggiamenti, curati dalle comunità agostiniane di Cascia, proseguiranno anche sabato 23 e domenica 24. Nel dettaglio, sabato alle 17, piazza Garibaldi sarà animata dallo spettacolo musicale dei ‘900 swing italiano’, mentre alle 20.30 presso il santuario ci sarà la veglia di Pentecoste. Domenica, sempre alle 17 in piazza, lo spettacolo ‘Un pensiero, un canto per un mondo migliore all’insegna della pace’ e a chiudere l’intensa settimana di festeggiamenti, alle 21 in piazza San Francesco, sarà infine la comicità esilarante della compagnia teatrale ‘La Traussa’ di Spoleto, con la commedia di Danilo Chiodetti ‘Te ricordi’.

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