Formula 1: c’è tanta Umbria nell’impresa della McLaren a Miami

Il team principal della scuderia di Lando Norris è Andrea Stella di Orvieto

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di Giovanni Cardarello

Nella serata di domenica 5 maggio tifosi e appassionati della Formula Uno hanno assistito alla grande impresa della McLaren e di Lando Norris che conquistano il gran premio di Miami, sesta prova del mondiale 2024. La scuderia e il pilota britannico vedono così premiato il lavoro delle scorse settimane che ha permesso di portare in Florida il pacchetto completo dei miglioramenti alla monoposto. Norris, dal canto suo, ha saputo anche sfruttare al meglio l’ingresso in pista della safety car ed ha vinto il suo primo gran premio in carriera, dopo tanti podi conquistati.

Battuta così la Red Bull del campione del mondo Max Verstappen, che si deve accontentare del secondo posto. Come accennato, oltre alla perizia del pilota è stato decisivo il lavoro di sviluppo del team ed in particolare le indicazioni di Andrea Stella, un team principal dalle chiarissime origine umbre. Stella, infatti, classe 1971, è nativo di Orvieto ed ha alle spalle una bella storia di talento e sacrificio che, come spesso accade, l’Italia si è fatta scappare.

Alle spalle una laurea in ingegneria aerospaziale presso La Sapienza di Roma, dove ha discusso una tesi sperimentale sulla scia delle eliche effettuata presso il Centro esperienze idrodinamiche Marina Militare di Roma. Successivamente ha centrato un dottorato di ricerca in ingegneria meccanica in collaborazione con il Deutsches Zentrum für Luft- und Raumfahrt, con uno studio sperimentale sulla fluidodinamica di fiamme.

Due fattori che hanno attirato l’attenzione della Ferrari che nel 2000, in piena era Schumacher, lo ha portato a Maranello: prima nella gestione della squadra e poi, dal 2002, come veicolista della monoposto del grande e sfortunato campione tedesco. Ma non solo. Andrea Stella dal 2006 lavora come ingegnere di pista con Valentino Rossi. Al tempo The Doctor è tester per la casa di Maranello. Nel 2007, invece, è sempre veicolista a supporto di Kimi Räikkönen, l’anno in cui il finlandese vince il titolo mondiale, l’ultimo finora nella storia della Ferrari.

I successi ottenuti gli valgono la promozione al ruolo di ingegnere di pista, ruolo che ricopre sia con Räikkönen che con Alonso. Alonso che nel 2015 lo vuole con sé in McLaren, all’inizio sempre con il ruolo di ingegnere di pista e poi come capo degli ingegneri del team. Nel contesto della casa britannica l’ascesa è costante e inarrestabile. Nel luglio 2018 viene promosso al ruolo di performance director, nel gennaio 2020 diventa racing director e, alla vigilia del mondiale 2023, viene nominato team principal della scuderia.

Quella di Miami è la prima vittoria in assoluto della McLaren sotto la guida di Stella, una vittoria che interrompe il digiuno iniziato dopo il successo di Ricciardo nel Gp d’Italia a Monza nel settembre del 2021. Un successo che il fratello di Andrea, Alessandro, ha commentato con grande gioia ed emozione all’Ansa dalla sua casa di Orvieto: «È stata un’emozione grande, ho pianto dalla gioia». Spiegando che «dobbiamo ancora mettere bene a fuoco cosa sia accaduto, ma è un successo che si meritava tutto il team, Andrea e tutta la squadra hanno fatto un lavoro straordinario».

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