Caso di Dengue a Madonna Alta: scatta la disinfestazione

Perugia – Scatta la disinfestazione in diverse vie

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Febbre virale – Dengue – trasmessa dalla zanzara Aedes, c’è un caso anche a Perugia. A seguito della missiva della Usl Umbria 1 inviata al Comune di Perugia, il sindaco Andrea Romizi ha firmato la specifica ordinanza per l’intervento di disinfestazione adulticida dalla mezzanotte fino alle 5 di mercoledì mattina.

Dove

Le aree coinvolte sono via Michelangelo Iorio, via Rodolfo Betti, via Pietro Tuzi (parte) dal civico 4 all’11 e via della Madonna Alta (parte) dal civico 2 al 10, dal civico 112 al 142, dal civico 183 al 197. «Negli orari indicati vige il divieto di transito pedonale e la sospensione della circolazione di tutti i veicoli, eccetto quelli coinvolti nei trattamenti di disinfestazione, delle forze dell’ordine e dei mezzi di soccorso», viene puntualizzato. A cura dei proprietari c’è l’input di procedere con disinfestazione contro le larve di zanzare a partire da giovedì «in aree e corti private site lungo le suddette vie con uso di prodotti antilarvali con target specifico per larve di zanzare».

Durante l’intervento

Nel corso dei trattamenti di disinfestazione adulticida, in corrispondenza di appartamenti, locali e corti esterne nelle vie coinvolte viene ordinato di non mantenere ad «asciugare indumenti e biancheria all’esterno delle abitazioni; porte e finestre di appartamenti/locali siano tenute chiuse per tutto il tempo del trattamento e per almeno 30 minuti dalla fine delle operazioni; sia sospeso l’uso di impianti di ricambio di aria; gli animali domestici e da cortile siano detenuti all’interno dei propri ricoveri o comunque allontanati e messi al riparo; si provveda ad allontanare o mettere al riparo acqua e cibo destinati agli animali; si provveda a ricoprire o svuotare le piscine ad uso natatorio; in presenza di apiari gli stessi siano preservati con le opportune modalità; siano protette o svuotate vasche ornamentali con presenza di pesci, mantenendo al riparo gli stessi; nel caso in cui possano essere irrorati anche giardini con arredi e suppellettili e/o aree gioco, siano coperti con teli le strutture, i giochi e gli arredi presenti all’esterno, o lavati accuratamente». Dopo l’intervento «siano protetti colture e ortaggi ricoprendoli in modo adeguato e lavati accuratamente prima del loro consumo; sia consentito l’accesso all’interno delle corti private a tutto il personale coinvolto nelle operazioni di disinfestazione». In caso di avverse condizioni atmosferiche o per altre cause di forza maggiore gli interventi saranno rimandati al primo giorno utile successivo ai giorni programmati.

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