Ostello Ponte Felcino: «Questura non aiuta»

Perugia, l’accusa viene da due consiglieri comunali del ‘gruppo misto’, Sergio De Vincenzi e Lorena Pittola: «Non ha offerto il suo contributo»

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Si sono risentiti, e fino a qui ci sta. Ma – Sergio De Vincenzi e Lorena Pittola – consiglieri comunali del ‘gruppo misto’ di Perugia, vanno oltre: «Alcuni degli articoli che hanno dato rilievo all’approvazione dell’OdG titolato “Tutela e valorizzazione della struttura ricettiva a basso costo “Villa Giardino” di Ponte Felcino” non ci rendono giustizia per l’azione politica svolta e che ha preso avvio, da una serie di segnalazioni apparse sui quotidiani nei mesi precedenti, lo scorso ottobre 2015».

Le spiegazioni Fra queste, dicono i due consiglieri, «in particolare, aveva colpito il parere di Stefano Spagnoli, del Consap (Confederazione sindacale autonoma di polizia) che denunciava “una situazione insostenibile frutto dell’approssimazione con la quale si trasferiscono i clandestini in lungo e in largo per l’Italia” e, nello specifico di Ponte Felcino, “una struttura assolutamente non idonea per ospitare persone che farebbero di tutto per non farsi identificare”».

L’ordine del giorno Ciò premesso, insistono De Vincenzi e Pittola, «ad onor del vero l’Odd non è stato pensato per perseguire lo sgombero degli immigrati dalla struttura, quanto piuttosto per verificare l’impiego e la rispondenza degli atti amministrativi di cessione della struttura nel solo e principale interesse della tutela degli interessi del comune e dei cittadini. Quindi niente sgombero a ‘prescindere’ ma “una verifica dell’utilizzo della struttura con i cittadini della frazione ed eventualmente un ripensarlo”».

La Questura Poi arriva la parte più ‘scivolosa’: «Corre poi l’obbligo sottolineare – attaccano i due consiglieri comunali – che l’impegno presupponeva anche il coinvolgimento della Prefettura e della Questura di Perugia circa la verifica della situazione. Se l’Odg sarà approvato in consiglio comunale, ciò dovrà avvenire, ma è certo, per oggi, che, a seguito di convocazione del presidente Felicioni, la Questura non ha offerto il suo contributo in quarta commissione per meglio aiutare i consiglieri a comprendere la veridicità dei fatti descritti sui giornali».

La politica La lamentazione non è però finita: «Dispiace infine registrare – spiegano De Vincenzi e Pittola – le insinuazioni che sono state mosse di strumentalizzazione politica dell’Odg. Nulla di tutto questo, ma se portare all’ordine del giorno problemi segnalati dalla cittadinanza con riscontri di addetti ai lavori significa strumentalizzare, allora si, che siamo ben contenti di esser additati di strumentalizzazione, ricordando che se siamo stati eletti lo siamo stati per svolgere un servizio in favore di tutti i cittadini di Perugia».

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