Ternana, nove reti al Cascia: brilla Falletti

Tripletta dell’uruguaiano nel secondo test amichevole. La Gumina esordio con gol. Panucci: «Si lavora con serietà. Peccato per Gatto». Pordenone o Grosseto in coppa

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di S.F.

Un Antonino ‘Nino’ La Gumina in più e una delusione di mercato da assorbire per Christian Panucci, legata alla firma – venerdì il giocatore era vicino all’accordo con via Aleardi, poi l’irruzione dei marchigiani – di Leonardo Gatto con l’Ascoli. Poco è successo in chiave mercato per la Ternana tra il debutto stagionale di domenica e il secondo match disputato nel pomeriggio a Roccaporena contro il Cascia, terminato sul 9-0 per Coppola e compagni.

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Antonino La Gumina

Antonino La Gumina

Mercato e complimenti Dopo il mancato arrivo di Gatto – «Non mi è piaciuto, ma può succedere» – ha tagliato corto Panucci, per il ds Larini occhi puntati su Pablo Granoche, svincolato dopo l’esperienza biennale a Modena. Per il momento di concreto poco o nulla, anche perché sia l’ingaggio dell’uruguaiano è alquanto proibitivo per le linee guida imposte da Simone Longarini: «Lui o Calaiò? Spero solo che a breve arrivi un attaccante», il commento del ligure, che si dimostra ben più soddisfatto rispetto al primo test match disputato domenica al cospetto dell’Amc98. Questa volta nessuna tirata d’orecchie, fatta eccezione per un richiamo ad Antonio Palumbo nel secondo tempo a causa di un battibecco con un avversario: «I ragazzi stanno lavorando bene e con professionalità. Avenatti? In miglioramento». L’allenatore savonese si è intrattenuto a breve con l’uruguaiano durante la fase di stretching.

L’INTERVISTA CON CHRISTIAN PANUCCI

Christian Panucci

Christian Panucci

Movimenti e feeling La prima frazione si è chiusa con un secco 6-0 per i rossoverdi: tripletta di Falletti, doppietta di Furlan e primo centro di La Gumina che, di testa su un servizio dell’esterno di Montebelluna, si è rifatto dopo aver fallito un calcio di rigore – il siciliano stesso se lo era procurato saltando De Luca in velocità – in apertura di match. Buoni gli spunti personali e le letture di gioco del talento siciliano che, in special modo, si è trovato a meraviglia con il 10 delle ‘Fere’: non sono mancate combinazioni in velocità e verticalizzazioni di buona qualità. In discreta forma anche Furlan e Surraco, entrato al 32′ a causa di un infortunio alla caviglia destra subito da Battista.

LA GUMINA, VALJENT E MECCARIELLO NEL POST MATCH

Più lenta la manovra dei rossoverdi nella ripresa, vuoi per il cambio tattico – passaggio al 4-3-3 con Zampa playmaker tra Tascone e Palumbo, Dugandžić punta centrale – e vuoi per le diverse caratteristiche di La Gumina e il croato, più statico e meno abile nel fraseggio rispetto al 20enne siciliano. Tre le reti segnate dalle ‘Fere’: Avenatti (entrato al 60′ insieme a Flavioni), Dugandžić e Palumbo – splendida voléè mancina a pochi secondi dal triplice fischio conclusivo – hanno fissato il punteggio sul 9-0. Questa volta solo elogi da parte di Panucci, atteso domenica da una prova ben più attendibile con il ‘Memorial Mancini’ a Gubbio.

Masi ancora out: cessione sempre più vicina

Masi ancora out: cessione sempre più vicina

Stacco vincente Da Bad Kleinkirchheim, Austria, a Roccaporena. Con un comune denominatore, il gol: La Gumina, dopo la realizzazione in rosanero contro l’Askö Mittlern, ha iniziato l’avventura rossoverde con un preciso colpo di testa per il momentaneo 2-0: «Felice per il mio primo gol con la Ternana. Ho accettato volentieri la piazza, Dario Baccin – responsabile del settore giovanile del Palermo, ndr – mi ha parlato bene della città: sapendo inoltre che c’era un grande mister come Panucci ho detto subito di sì. Monteleone? Parlo spesso con lui e mi ha detto che è una bella piazza. L’obiettivo è fare bene e dare gioie ai tifosi, posso solo – ha chiuso La Gumina – dire che metterò il massimo impegno per la maglia».

Di Antonio Palumbo la rete conclusiva del match

Di Antonio Palumbo la rete conclusiva del match

Palla lunga e fraseggio Di poche parole come di consueto, ma efficace nello spiegare le differenze sostanzuali tra l’ex Breda e il tecnico di Savona: «Panucci ci chiede – sottolinea Valjent – un altro tipo di gioco rispetto a Breda. Con quest’ultimo praticavamo un calcio più di ‘serie B’: palla lunga e in profondità, mentre con il nuovo mister c’è più sviluppo dietro». Dal talento slovacco all’unica ‘bandiera’ della Ternana, Meccariello: «Un onore e un piacere per me. Il lavoro con Panucci? Il ritiro è sempre duro, si stringono i denti e si suda. Il mister ha un determinato regime e lo rispetta fino in fondo. Ce lo sta trasmettendo».

‘Tim Cup’ Sorteggiati nel primo pomeriggio di giovedì gli accoppiamenti per l’edizione 2016-2017. La Ternana affronterà in casa, il prossimo 7 agosto, la vincente del match fra Pordenone e Grosseto in programma il 31 luglio in terra friulana. In caso di passaggio del turno, con ogni probabilità, il 13 agosto ci sarà la sfida in terra romagnola al Cesena.

 

Ternana Cascia 794 SurracoTERNANA-CASCIA 9-0 (6-0)

Ternana 1° t.: (4-2-3-1) Mazzoni, Zanon, Valjent, Meccariello, Sernicola; Coppola, Petriccione; Battista (32′ Surraco), Falletti, Furlan; La Gumina. Allenatore: Christian Panucci.

Ternana 2° t.: (4-3-3) Sala, Zanon (60′ Flavioni), Cason, Meccariello, Sernicola; Tascone, Zampa, Palumbo; Surraco, Dugandžić, Furlan (60′ Avenatti). NE: Gava, Masi, Lo Porto, Salvemini, Russini, Taurino.

Cascia: De Luca, Carosi, Calabrese, Eresia, Lombardi, Rosati, Protasi, Giacomini, lori, Medici, Sabatini A.. A disposizione: Raiola, Pasqualucci, Di Curzio, Ciccolini, Moretti, Bonanno, Cucci, Sabatini M., Hassan, Zagaglioni. Allenatore: Gigi Di Pasquale.

Reti: 5′, 35′ e 41′ Falletti, 34′ La Gumina, 40′ e 43′ Furlan, 71′ Avenatti, 85′ Dugandžić, 90′ Palumbo.

 

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