Terni, Briccialdi: obiettivo è ripartire

Terni, accorato appello del consiglio accademico. Convocato per lunedì in Comune il comitato permanente di coordinamento

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Un appello dal ‘cuore’ del Briccialdi – a lanciarlo sono i docenti che compongono il consiglio accademico – per sostenere le attività dell’istituto, didattiche e concertistiche, «che a breve saranno riavviate. Le iscrizioni ai nostri corsi Afam (alta formazione artistico musicale e coreutica, ndR) – affermano i docenti – stanno, nonostante tutto, procedendo regolarmente».

La ‘divisione’ «Per lo sciagurato ritardo nell’applicazione completa della legge 508 del 1999 – spiegano i componenti del consiglio accademico -, l’istituto è sostanzialmente diviso in due: una parte a pieno titolo dentro il comparto dell’Afam italiana, la parte della didattica e della produzione del ‘conservatorio’ affidata ai docenti, e l’altra, quella amministrativa, ancora in parte legata al vecchio ente gestore, il Comune di Terni, ed a problematiche e difficoltà non esenti da qualche polemica».

«In ostaggio» «Oggi noi docenti, pur totalmente solidali con i ‘colleghi’ degli uffici, scriviamo per difendere e salvaguardare lo specifico del lavoro di un’istituzione come la nostra, da molti considerata tra le migliori dell’intero Paese, ovvero la didattica, la ricerca e la produzione che rischiano di essere messe in secondo piano e forse anche in pericolo da questioni e problematiche di cui noi, e con noi i nostri allievi e le loro famiglie, raccogliamo solo gli immancabili frutti negativi. Il vero volto del Briccialdi – affermano i componenti del consiglio accademico – è da sempre quello di un’istituzione vitale, profondamente integrata nel tessuto culturale della città e che ha ben dimostrato di essere pronta a collaborare con l’amministrazione comunale e con tutte le altre istituzioni. Ad altri il compito di risolvere, possibilmente presto ma soprattutto bene, i nodi che stanno tenendo in ‘ostaggio’ da troppo tempo il nostro lavoro».

Le attività E proprio per diffondere ciò che il Briccialdi, pur in un momento complicato, continua a fare, gli insegnanti riepilogano le principali attività in corso: dall’iscrizione ai corsi Afam che saranno aperte fino al 5 settembre con esami di ammissione dopo il 12 settembre (www.briccialdi.it), al laboratori di musica antica vocale e strumentale a Collescipoli dal 31 agosto al concerto finale del 3 settembre, le ‘tournée’ della Briccialdi Big Band e dell’Ensamble di Saxofoni ed i concerti del progetto Opera Prima inaugurato a luglio e che vede la collaborazione delle istituzioni Afam umbre. Per la prima volta, poi, il Briccialdi propone un’intera stagione di master-class, organizzata con il contributo della Fondazione Carit, che si snoderà da settembre 2016 a febbraio 2017, proponendo un’offerta didattica di particolare varietà e livello. Info, anche in questo caso, sul sito web del Briccialdi.

Comitato convocato Intanto lunedì 29 agosto, alle ore 12, a palazzo Spada è convocato il comitato permanente di coordinamento che vede rappresentanti del Comune di Terni e dell’istituto Briccialdi. La convocazione dell’organismo deliberato dalla giunta nel marzo del 2015 è incentrata su un piano di sviluppo e rilancio dell’istituzione musicale partendo dalle eccellenze presenti, la definizione degli aspetti economici e finanziari e l’operatività del personale.

Il vice sindaco «La convocazione del comitato è condivisa con i vertici dell’istituto Briccialdi – afferma il vice sindaco di Terni, Francesca Malafoglia -. L’obiettivo politico e amministrativo è di arrivare a una soluzione definitiva per una vicenda particolarmente complessa, stratificata negli anni. La volontà è quella espressa a più riprese dall’amministrazione comunale, in particolare dal sindaco Di Girolamo, di mettere l’istituto Briccialdi nelle migliori condizioni di lavoro possibile, tenendo fede alle rispettive prerogative e funzioni, nell’inevitabile rispetto delle norme e delle relazioni sindacali previste. Lavoriamo a una soluzione condivisa – conclude Francesca Malafoglia – che tenga conto delle varie indicazioni che sono arrivate negli ultimi mesi sia dalla giunta che dal consiglio comunale, nella piena consapevolezza che il Briccialdi rappresenta un alto momento formativo, patrimonio della città di Terni».

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