Terni, servizi e mense: «Risposte concrete»

Malafoglia e D’Ubaldi soddisfatti dopo la prima fase partecipativa: «Giovedì il report, poi lavori per il bando. No al qualunquismo»

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Di commenti ce n’erano già stati giovedì, il giorno dopo la conclusione della prima fase di partecipazione – tre tavoli tecnici di quattro ore ciascuno – per i criteri di ridefinizione della refezione scolastica. Mancava solamente quello del Comune di Terni che, tramite la vice sindaco Francesca Malafoglia e l’assessore al bilancio Vittorio Piacenti D’Ubaldi, annuncia per giovedì 7 il report del lavoro e nuovi confronti. E ‘classica’ stoccata al CoSec.

Francesca Malafoglia

Francesca Malafoglia

Nessun modello precostituito Francesca Malafoglia afferma che è stato «raggiunto un importante traguardo, che non vuole essere la fase finale del percorso di condivisione intrapreso, ma una tappa intermedia dello strumento di partecipazione scelto. Fondamentale fase, necessaria per la costruzione condivisa di un modello funzionale di refezione scolastica. L’amministrazione ha voluto fortemente condividere con la città, un percorso di un confronto che andrà sicuramente oltre il termine previsto e dal quale scaturirà un modello, non certo precostituito né prefabbricato, ma elaborato ed integrato con i contributi delle persone impegnate nel processo, che a diverso titolo, hanno proposto e contribuito al miglioramento dello stesso».

La protesta del CoSec prima dell'avvio del 1° tavolo tecnico

La protesta del CoSec prima dell’avvio del 1° tavolo tecnico

Qualunquismo e scetticismo Non poteva mancare una frecciata verso il CoSec e le parti che non hanno partecipato: «Contro lo scetticismo di alcuni e il qualunquismo a priori, l’amministrazione ha tutta l’intenzione di rispondere concretamente. Siamo, infatti, pronti ad ulteriori confronti. Continuare a strumentalizzare il tema della refezione scolastica, inquinando la questione con slogan ad effetto e confermando erroneamente l’idea di un modello comunale già predefinito, non giova alla soluzione dei temi ancora aperti e svilisce il lavoro e l’impegno di quanti si adoperano per la realizzazione di un servizio realmente di qualità».

Vittorio Piacenti D'Ubaldi

Vittorio Piacenti D’Ubaldi

Prossima fase Giovedì si passa a un nuovo step: «Il prossimo 7 aprile avvieremo la fase di restituzione del report dei lavori, così come è stato elaborato. Questa fase vedrà coinvolto in un primo momento, il gruppo che ha partecipato ai tavoli e successivamente seguirà una fase di diffusione collettiva e più ampia sulla base di quanto emerso. Poi – conclude la Malafoglia – si avvieranno poi i lavori per la stesura del nuovo bando».

Pregiudizi Più conciso Piacenti D’Ubaldi: «Percorso partecipativo estremamente positivo. Lavoriamo anche per allargare la partecipazione per arrivare a un risultato della città. Mai avuto pregiudiziali – conclude – e chiediamo che nessuno le ponga».

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