Unioni civili, settimana di mobilitazione

Sabato prossimo, a Perugia, una delle 72 manifestazioni in programma in tutto il Paese: «Portare l’Italia tra quelli civili, facendo le leggi necessarie per tutelare le persone Lgbt»

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La settimana, che culminerà con la manifestazione di sabato 23 gennaio – alle 15 in piazza Italia a Perugia – sarà certamente caratterizzata da prese di posizione di segno diverso, ma un dato certo è che in piazza ci saranno i rappresentanti di oltre 30 associazioni e partiti politici che, in Umbria, hanno aderito all’appello a favore delle unioni civili, lanciato da Omphalos Arcigay Arcilesbica, Esedomani Terni, Famiglie Arcobaleno Umbria e Agedo Terni.

“Svegliati Italia” La giornata umbra si inserirà tra quelle che si svolgeranno in 72 piazze in tutta Italia – accomunate dallo slogan “Svegliati Italia”, lanciato dalle associazioni Lgbt (lesbiche, gay, bisessuali e transessuali), ma raccolto da un numero crescente di cittadini eterosessuali, partiti politici e dal mondo del volontariato favorevole al riconoscimento delle coppie dello stesso sesso.

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La richiesta La mobilitazione è stata organizzata per dare supporto ai parlamentari che si sono espressi a favore del riconoscimento delle unioni civili ed in vista della discussione, in Senato, del relativo disegno di legge. Quella umbra, peraltro, chiederà anche l’approvazione della legge regionale contro l’omofobia: una serie di regole contro le discriminazioni e le violenze su persone omosessuali e transessuali, attualmente all’esame del consiglio regionale: «Le associazioni chiedono al governo e al parlamento di portare l’Italia tra i Paesi civili, facendo le leggi necessarie per tutelare le persone Lgbt che nel nostro Paese, ormai unico in Europa, non godono di alcuna tutela. Il Ddl sulle unioni civili non sana il tema della disuguaglianza, ma può essere un primo passo verso il pieno riconoscimento dei diritti che è l’obbiettivo di ieri, di oggi e di domani».

Le adesioni Questo l’elenco delle associazioni e dei partiti che fino ad oggi hanno aderito all’appello e che saranno in piazza a Perugia sabato 23 gennaio: Amnesty International Perugia, Amnesty International Umbria, Anpi Perugia, Arci Perugia, Associazione Fuori dall’Ombra, Associazione Gylania, Associazione Mente Glocale, Associazione Società delle Estranee, Associazionene Liberamente Donna, Basta il Cuore, Centro Antiviolenza Perugia, Cgil Perugia, Civiltà Laica Terni, Cooperativa Sociale Onlus Polis, Emergenze, Federazione Giovani Socialisti, Giosef Perugia, Giovani Comunisti Perugia, Giovani Comunisti Terni, Giovani Democratici Perugia, Giovani Democratici Umbria, Partito Democratico Perugia, Partito Democratico Umbria, Radicali Perugia, Rete degli Studenti Medi Perugia, Rete degli Studenti Medi Terni, Rete degli Studenti Medi Umbria, Rete delle Donne Antiviolenza Perugia, Rifondazione Comunista Umbria, Sel Perugia, Sel Umbria, Sism-Segretariato Italiano Studenti di Medicina, Terni Donne, Udu Perugia, Young Angles Umbria.

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