Ast, 13 mila euro per il ‘Cinema in pediatria’

A Terni gara di solidarietà per realizzare il progetto da circa 20 mila euro che verrà realizzato al terzo piano dell‘ospedale

Condividi questo articolo su

Sta per diventare realtà il progetto di una sala cinema all’interno della pediatria dell’ospedale Santa Maria di Terni, promosso dall’associazione ‘I Pagliacci’ e dall’azienda ospedaliera ospedaliera di Terni con il sostegno di Ast e la collaborazione di tutta la città. Venerdì mattina il direttore dello stabilimento Ast, Massimo Calderini, ha consegnato la prima parte della donazione, che ammonta a 13 mila euro. Si è quindi vicini all’obiettivo annunciato dal presidente dell’associazione Alessandro Rossi che è quello di raggiungere la soglia dei 20 mila euro per l’acquisto di tutti gli arredi e le attrezzature: poltrone, video proiettore, schermo, sistema audio e relativi accessori.

La donazione di Ast

«Lo scorso anno abbiamo vinto un premio nell’ambito del progetto We Perform Aword, riconosciuto a circa 55 lavoratori del nostro sito i quali, di loro spontanea volontà, hanno deciso di devolverlo per l’attività benefica», ha ricordato Massimo Calderini, direttore stabilimento Acciai Speciali Terni. «Chiaramente l’azienda ha pienamente sposato l’iniziativa e pensato a ‘I Pagliacci’ come potenziali collaboratori per un progetto di questo tipo. Festeggiare il Natale con un dono ai bambini è il sogno di tutti noi, questa è quindi un’occasione importante per portare rapidamente alla creazione di questo cinema all’interno di pediatria». Questa donazione in realtà, ha concluso Calderini, «non sarà l’ultimo tassello perché stiamo proseguendo nella raccolta, che sarà aperta fino al 10 gennaio, con dei salvadanai posizionati al Clt e siamo confidenti di andare ad integrare questa donazione».

Al terzo piano i reparti relativi al materno-infantile

Nata con l’obiettivo di intrattenere i piccoli pazienti ricoverati in pediatria con proiezioni di cartoni animati e film per bambini, «la sala cinema sarà collocata nella nuova ludoteca, l’aula che si trova nella sala d’aspetto dell’ala nord del terzo piano – ha spiegato il direttore sanitario Sandro Fratini – dove è in corso di trasferimento tutta la struttura di pediatria e neonatologia e Tin (ad est degenze e ad ovest ambulatori e laboratorio cellule staminali), mentre il locale accanto all’ingresso della degenza è stato adibito ad aula didattica per la scuola pomeridiana. Naturalmente per trasformarsi in un cinema in alcuni giorni, la stanza, che occupa una superficie di circa 24 metri quadrati, dovrà essere completamente insonorizzata. Verosimilmente l’opera dovrebbe iniziare e concludersi in un trimestre». Durante l’ospedalizzazione «c’è chiaramente un disagio per i bambini – è intervenuta la dottoressa Agnese Barsacchi, responsabile del Sitro – quindi creare un ambiente con colori e giochi giusti, con personale serio di esperienza e professionalità va a creare un vero e proprio supporto al percorso terapeutico che mettiamo in atto. Quindi grazie a ‘I Pagliacci’ e a tutti coloro che si sono adoperati per creare questo spazio».

Il progetto ‘Cinema in pediatria’

‘Cinema in pediatria’, ha spiegato il presidente de ‘I Pagliacci’ Alessandro Rossi, «nasce da noi volontari, che da anni ci adoperiamo per alleviare i disagi e le sofferenze dei bambini ricoverati all’ospedale di Terni e dei loro familiari. E ringraziamo direttore generale Dal Maso per aver accolto con entusiasmo la nostra proposta, intuendo il valore che questo progetto avrà per l’ospedale e per l’intera città. Da qui abbiamo deciso di avviare una raccolta fondi diventata virale in poco tempo. Abbiamo iniziato a settembre con i commercianti di corso Cavour e proseguito con i tifosi della Ternana di Hic Svnt Ferae (con cui abbiamo distribuito circa 80 contenitori per la raccolta nelle attività commerciali) e con la Ternana Calcio e inoltre abbiamo organizzato anche cene e serate nei teatri. Infine grazie all’Ast di Terni che ha partecipato in modo decisivo per arrivare ai 20 mila euro che sono necessari alla realizzazione del progetto in base ai preventivi finora valutati».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli