Ast, accordo Mise: assemblee al via

Terni, convocate dalle rsu per illustrare i dettagli del piano industriale firmato il 12 giugno a Roma

Condividi questo articolo su

Al via le assemblee in Ast per illustrare i contenuti del verbale di accordo firmato mercoledì scorso al ministero dello Sviluppo economico: si parte martedì 18 giugno in Aspasiel, per poi passare, fino al 25 giugno, a tutti gli altri reparti e settori della fabbrica. Le assemblee avranno la durata di un’ora e saranno retribuite.

TUTTO SU AST – UMBRIAON

Il calendario

Dopo Aspasiel (turno unico dalle 9,30 alle 10,30), giovedì 20 giugno toccherà al Centro di finitura (9,30-10,30 primo turno e turno unico operai, 21-22 secondo turno, 22-23 terzo turno).Venerdì 21 – oltre alla quarta squadra del Cdf dalle 21 alle 22 – sarà la volta di Acc, Lac, Società delle fucine, Pix1, Pix2, centri servizi collegati, laboratori, officine, movimentazione, spedizione, magazzino centrale e Coe. Gli orari saranno: 13-14 primo turno, 14-15 secondo turno e turno unico operai, 22-23 terzo turno. Lunedì 24 giugno le assemblee riguarderanno la quarta squadra (13-14). Infine i dipendenti del Tubificio si riuniranno martedì 25 giugno (13-14 primo turno, 14-15 secondo turno e turno unico operai, 22-23 terzo turno). Impiegati e tecnici a turno seguiranno l’impianto di appartenenza.

I contenuti della discussione

Segreterie territoriali dei metalmeccanici e rsu invitano tutti i dipendenti alla massima partecipazione: ci sono da comunicare i dettagli del piano su investimenti, volume di produzione e soprattutto occupazione – 50 gli esuberi volontari dall’azienda previsti nel settore impiegatizio, la parte produttiva non avrà sostanziali modifiche e anzi è prevista la stabilizzazione dei contratti somministrati -, ma anche il contenuto del verbale di accordo sull’integrativo. Su questo punto Ast si è impegnata a mettere a disposizione 41 milioni di euro lordi nel biennio attraverso premio di risultato e altri istituti, in attesa che prenda il via una discussione sulla vera e propria piattaforma di secondo livello. Dunque le assemblee saranno il banco di prova per testare l’umore della fabbrica dopo la doppia intesa siglata al Mise.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli