Ast, nuovo incontro convocato in Regione

La Marini chiama a raccolta parlamentari, istituzioni e sindacati per «sensibilizzare il Governo». Liberati (M5s): «Di Maio è vigile e informato della situazione»

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Dell’incontro sollecitato da più parti al ministro Di Maio ancora nessuna traccia, intanto la Regione cerca di creare un fronte comune per portare la questione all’attenzione anche nazionale.

L’appuntamento Per giovedì 2 agosto la presidente della Regione Catiuscia Marini ha infatti convocato presso la sala della giunta di palazzo Donini i parlamentari eletti in Umbria, il presidente della Provincia Giampiero Lattanzi, il sindaco Leonardo Latini, i segretari provinciali e regionali di Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Fismic e Usb e quelli di categoria, oltre alle rsu di stabilimento. Un incontro – si legge nella lettera di convocazione – fissato «alla luce della situazione dell’azienda in oggetto e con specifico riferimento alle prospettive legate all’eventuale cessione della stessa, nonché alla sensibilizzazione del Governo nazionale rispetto al futuro delle acciaierie di Terni».

I pentastellati Ed intanto sulla mancata risposta da parte del ministro Di Maio è polemica dopo che la stessa presidente Marini, sui social, ha stigmatizzato il ritardo da parte del numero 1 del Mise. Ad intervenire è infatti il capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle, Andrea Liberati secondo il quale «il ministro Di Maio e il governo Conte sono vigili e pienamente informati in merito allo status quo e alle prospettive del’inox per Terni e l’Italia, nell’attuale contesto tedesco-europeo e mondiale. Poiché la procedura presso il Mise è formalmente aperta – continua il consigliere -, si prega dunque gli istanti, oggi impazienti e ieri assai accomodanti, di mostrare maggiore onestà intellettuale o, almeno, la stessa creanza manifestata nei confronti dei vecchi e inconcludenti governi».

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