‘Cassetto digitale’ a Terni, 1.133 gli accessi

Camera di commercio: «Dato incoraggiaante, ma potenzialità non sfruttate appieno. Percentuale adesione del 5,2%»

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Percentuale di adesione del 5,2% – sul totale delle imprese registrate – per 1.133 accessi da parte di aziende con sede o unità locale a Terni. A renderlo noto è la Camera di commercio: i documenti scaricati sono 1.662. «Un dato incoraggiante ed in crescita rispetto ad un anno fa, ma le enormi potenzialità del cassetto non sono ancora sfruttate appieno dai nostri imprenditori», spiega il segretario generale dell’ente Giuliana Piandoro.

Cns

Il ‘cassetto digitale’ si apre con una ‘chiave’, la Cns, vale a dire una smart card o chiavetta usb che permette l’identificazione certa dell’utente in rete: consente di firmare digitalmente documenti informatici – a chi ha una carica all’interno di un’impresa – oltre ad accedere ai servizi della pubblica amministrazione. Sono in lieve crescita quelle rilasciate nel 2018: 1.588 contro le 1.484 dell’anno precedente. Cosa contiene il ‘cassetto’: «Bilanci degli ultimi tre anni, documenti anche in inglese, il numero dei dipendenti, il capitale sociale, visura dei soci, visura ordinaria completa, (non c’è ancora quella storica, arriverà), fusioni, statuto. Il cassetto è più completo rispetto a quello che l’imprenditore troverebbe facendosi stampare, e pagare, una visura allo sportello, come ad esempio le pratiche presentate al Suap».

La rivoluzione

Operazione possibile anche da smartphone. La Camera di commercio sottolinea infatti che «dal proprio cellulare l’imprenditore apre il ‘cassetto’ e in tempo reale scarica un pdf di quello che gli serve e può anche condividerlo. Un passaggio fondamentale questo, che trasforma il cassetto digitale per l’imprenditore in una vera ‘rivoluzione’ con effetti immediati nella vita quotidiana».

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