Foligno, tre intossicati da monossido

Migliorano le condizioni del papà di 41 anni e i suoi due bambini di 5 e 12 mesi intossicati da un braciere acceso in camera

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Stanno già meglio i due bambini che assieme al papà sono rimasti intossicati, giovedì notte, dal monossido di carbonio nella loro casa di Foligno. Dopo aver trascorso la notte nella camera iperbarica di Fano i tre sono rientrati nella mattinata di venerdì in Umbria, dove sono ricoverati all’ospedale di Foligno e, fortunatamente, le loro condizioni non sono più gravi.

La famiglia L’uomo, un 40enne di origini nigeriane, stava cercando di scaldare la camera dove dormiva assieme ai suoi bambini, una di 5 anni e uno di appena 12 mesi e sarebbero stati intossicati da una padella con del carbone che era stata lasciata sotto al letto. Quando sono arrivati i vigili del fuoco il livello di ossigeno nell’abitazione era ad una soglia bassissima.

A Fano A dare l’allarme è stata la mamma dei due bambini che, al rientro a casa, ha trovato il marito e i figli nella stanza da letto che avevano perso conoscenza. Soccorsi dai sanitari del 118, dopo i primi controlli nella notte sono stati trasferiti nella camera iperbarica di Fano dove sono stati tenuti sotto stretta osservazione dai medici.

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