Il 12 dicembre incontro tra dirigenti del fondo tedesco Mutares e il cliente General Electric, quindi il 21 tutti a Fontignano di Perugia – sarà presente Arne Amann, uno dei rappresentanti del fondo – per l’illustrazione ai rappresentanti sindacali. Queste le prossime tappe legate alla situazione della Balcke Dürr in seguito al faccia a faccia romano tra le segreterie Fiom Cgil, Fim Cisl, Uilm Uil e rsu con il board dell’azienda: focus sulle criticità e le preoccupazione dei lavoratori in merito alle prospettive dello stabilimento.
FIATO SOSPESO PER 80 LAVORATORI
Congelato lo sciopero
Nell’incontro di mercoledì a Roma – sottolineano le organizzazioni sindacali – Amann ha messo in evidenza che lo stabilimento umbro è centrale per la produzione di camere filtro, pur restando il nodo legato alle commesse: «La delegazione sindacale ha chiesto ed ottenuto che lo stesso Amann venga a Fontignano il prossimo 21 dicembre per illustrare ai rappresentanti sindacali i contenuti dell’incontro e gli scenari che si andranno a comporre. La delegazione sindacale, a sua volta, ha già convocato i lavoratori in assemblea, per lo stesso 21 dicembre, al fine di confrontarsi sulle conseguenze degli scenari che emergeranno». E fino ad allora «i lavoratori hanno responsabilmente deciso di congelare le azioni di lotta, per creare il miglior clima possibile e permettere a Mutares di confrontarsi con il cliente in modo positivo e costruttivo. Riteniamo indispensabile giocare tutte le carte a disposizione, per individuare i possibili scenari positivi che possano salvaguardare lo stabilimento di Fontignano e tutti i lavoratori presenti».
