Gemellarte, a Saint Ouen va Abbatangelo

L’artista ternano sarà in residenza artistica alla Galleria Mariton dall’8 al 16 maggio, mentre nelle stesse date la francese Camille Beauplan lavorerà al Caos di Terni

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Andrea Abbatangelo e Camille Beauplan: sono loro i due vincitori delle residenze artistiche al centro di Gemellarte, festival di arte indipendente che si svolgerà in contemporanea a Terni e a Saint Ouen il prossimo maggio, con l’intento di valorizzare il gemellaggio stretto fra le due città dal 1962, attraverso la condivisione dei rispettivi patrimoni culturali e dei propri talenti emergenti.

Camille Beauplan

Il gemellaggio

Dall’8 al 16 maggio Andrea Abbatangelo – che ha già esposto in grandi manifestazioni internazionali come il Documenta di Kassel e in musei come il Cabaret Voltaire di Zurigo per Manifesta 11, il Mambo di Bologna, ed è in procinto di approdare alla Tate Modern di Londra – sarà alla Galleria Mariton di Saint Ouen per realizzare il progetto in situ, pensato appositamente per la città alle porte di Parigi, intitolato ‘Percorso pubblico’. Con l’obiettivo di invitare le persone ad istituire una collezione d’arte contemporanea pubblica diffusa; fra i cortili e nei garage come nei bagagliai delle proprie auto. Nelle stesse date Camille Beauplan lavorerà al Caos di Terni per esplorare il concetto di gemellaggio e attualizzare il lungo legame fra le due città, evidenziando i cambiamenti profondi intervenuti in questi anni.

Giorni di festa e amicizia

I vincitori delle residenze sono stati scelti fra due cinquine di artisti selezionati dalle commissioni di valutazione fra i candidati alla call lanciata dal festival Gemellarte. Per la Francia: Camille Beauplan, Mederic Collin, Sophie Carlier, Laurence Hochin, Lionel Parlier. Per l’Italia: Andrea Abbatangelo, Valerio Belloni, Cristiano Carotti, Chiara Fantaccione e Giosuè Quadrini. La prima tappa del festival, supportato dall’ambasciata di Francia in Italia, culminerà con l’esposizione in contemporanea dei progetti realizzati dai due artisti. Le opere prodotte nel corso della residenza rimarranno nelle città che hanno ospitato gli artisti e saranno in mostra dal 17 maggio, giorno in cui prenderà il via il festival vero e proprio. Tre giorni di festa, fino al 19 maggio, all’insegna del legame fra l’Italia e la Francia in cui Terni e Saint Ouen verranno unite attraverso l’esposizione delle opere create in residenza e una fitta serie di appuntamenti fra presentazioni di libri, concerti e dj-set, aperitivi e brunch con l’artista, film d’autore, reading teatrali, laboratori creativi, iniziative per le scuole ed eventi a tema disseminati in tutta la città. I dettagli, con nomi di spicco nel panorama culturale nazionale, verranno svelati nelle prossime settimane.

Le motivazioni delle commissioni

Le curatrici Chiara Ronchini, direttrice artistica del festival Gemellarte nonché fondatrice della  galleria Crac Arte Contemporanea di Terni, e Tiziana Zumbo Vital, storica dell’arte e assessore al Patrimonio e alle pari opportunità del Comune di Saint Ouen, raccontano le motivazioni della scelta dei due artisti. «Pensiamo che Camille Beauplan – afferma Ronchini – possa sviluppare un interessante progetto sul nostro territorio, partendo da intenzioni di particolare originalità. Siamo curiosi di vedere come questa giovane artista riuscirà a sviluppare un tema così complesso attraverso la pittura prendendo spunto dalla nostra città». «La scelta non è stata facile – aggiunge Zumbo – ma a convincerci sono state la maturità e la qualità delle opere di Abbatangelo, la profondità della sua ricerca artistica, che ha già avuto diversi riconoscimenti a livello internazionale. Il suo messaggio d’artista è molto chiaro».

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