Una minestra riscaldata, ma di questi tempi tanto basta al Gubbio del neo tecnico Galderisi per muovere la classifica contro un avversario di prestigio, non fosse altro per i nomi che può annoverare nella dirigenza, quelli di Galliani e Berlusconi.
La partita
Primo punto nel giorno della prima panchina per Giuseppe Galderisi in questa sua nuova avventura alla guida del Gubbio. Ritmi blandi e lunghissima fase di studio, complice anche la fase di rodaggio dei rossoblù, schierati dal nuovo tecnico con un 4-2-3-1. Prima emozione al 31esimo grazie ad una combinazione veloce fra Tofanari, Casiraghi e Marchi, con il tiro del capitano che finisce di poco a lato della porta di Guarna. Il Monza si fa vedere intorno al 60esimo con un tiro di Guidetti dai venti metri. Risponde Casiraghi poco dopo con un tiro a incrociare che finisce a lato. Poi più nulla, in un pomeriggio freddo in cui l’importante, per entrambe le squadre, era soprattutto non perdere. Fischi dai tifosi di casa che espongono uno striscione con la scritta «Stiamo perdendo la pazienza, Società fatti un esame di pazienza».
Le formazioni iniziali
Gubbio (4-2-3-1): Marchegiani; Tofanari, Schiaroli, Piccinni, Lo Porto; Benedetti, Malaccari, De Silvestro, Casiraghi, Casoli; Marchi.
Allenatore: Galderisi
A disposizione: Battaiola, Paolelli, Nuti, Conti M., Conti A., Ricci, Battista, Plescia, Pedrelli, Campagnacci, Morlandi.
Monza (4-3-3): Guarna; Barba, Negro, Riva, Origlio; Palesi, Guidetti, Giudici; Iocolano; Ceccarelli, Reginaldo. Allenatore: Brocchi
A disposizione: Sommariva, Cavalieri, Galli, D’Errico, Giorno, Brero, Tomaselli, Brignoli, Tentardini, Adorni, Otelè.
Arbitro: Panettella di Bari.
Assistenti: Lencioni di Lucca-Del Santo Spataru di Siena.