Il Cardinale Ravasi: «Giovani, la speranza»

Il libro del profeta Daniele spiegato nella Cattedrale di San Lorenzo all’interno del percorso organizzato dal Settore Apostolato Biblico della diocesi di Perugia – Città della Pieve

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Il Cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, venerdì sera ha tenuto una Lectio biblica – in una cattedrale gremita di persone – sull’apocalittica e il libro di Daniele, all’interno del percorso organizzato dal Settore Apostolato Biblico della diocesi di Perugia – Città della Pieve.

L’INTERVENTO DEL CARDINALE RAVASI NELLA CATTEDRALE DI PERUGIA – LINK A VIDEO E TESTO

Il Cardinale Ravasi

Un testo attuale Il presule, già docente di Sacra Scrittura, ha insistito sull’attualità del libro che è stato scritto in un momento di crisi della storia di Israele, quando una certa forma di ellenismo pretendeva che tutti i popoli soggetti si omologassero in un’unica lingua e un’unica religione. «Il libro di Daniele ci ricorda che i potenti vengono giudicati – ha detto – e anche se l’apocalittica mostra la fine della storia come imminente e auspicata, rilancia alla speranza e al futuro».

Il ruolo dei giovani Parte integrante di questo racconto sono i giovani, come lo stesso Daniele e altri tre suoi compagni, i quali, anche se perseguitati e condannati a morte (nella fossa dei leoni e nella fornace), grazie alla loro fede resistono alla prova. Questo testo è pertanto ancora significativo, perché dice che sono i giovani a tenere alta la speranza del popolo in esilio. «I giovani sono presenti all’interno del libro con la funzione di portarci un’altra testimonianza, un’altra parola» ha detto Ravasi, sottolineando come il libro sia un testo complesso, arduo, che racconta un mondo confuso, aggrovigliato. «Per questo è necessario avere una guida nella lettura».

Quando arriva l’alba? Del resto era proprio questo l’auspicio del Cardinale Gualtiero Bassetti, che ha salutato i presenti prima della lezione: «Sono lieto di vedere la Cattedrale piena – ha detto – sono lieto che a riscaldare il nostro cuore sia il carissimo Cardinale Gianfranco Ravasi, che accolgo con tanta gioia, ringraziandolo per stasera e anche per tanti precedenti incontro. Conosco il suo affetto ma anche la sua stima per la nostra città e la nostra chiesa. Avverto il senso della sua fraternità e della sua amicizia, che sono condivisi. In questi tempi difficili e talvolta drammatici tante persone si domandano quanto resta ancora nella notte, quanto manca ancora all’alba. Vorrei che tu – ha detto poi Bassetti rivolgendosi a Ravasi – attraverso la tua sapienza, dessi una risposta a queste domande, con la tua fede, il tuo amore nella parola di Dio e soprattutto questa immensa passione che tu hai per la Bibbia».

I prossimi appuntamenti La lectio di Ravasi è l’introduzione alla lettura integrale del libro di Daniele, che sarà portata avanti nei prossimi mesi con il contributo di altri esperti di rilievo. Il 26 gennaio interverrà, questa volta presso il Teatro sotto la Chiesa dell’Oasi a Fontivegge, Monsignor Nazzareno Marconi (Vescovo di Macerata), già docente di Sacra Scrittura all’Istituto Teologico di Assisi, e dopo di lui i professori David Micheletti e Alessio Fifi. Il 13 aprile invece a inaugurare la lettura del libro di Tobia – che racconta di un altro giovane protagonista di un libro biblico – sarà presente a Perugia il presidente dell’Associazione Biblica italiana Don Luca Mazzinghi.

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