Il ‘diktat’ di De Canio: «Fere, siate mature»

C’è Ternana-Foggia al ‘Liberati’. Niente spazio al turnover e no pensieri al Perugia: «Emergenza in difesa e avversario in grande forma. Chiedo massima ferocia»

Condividi questo articolo su

I terzini titolari – con modulo a quattro, non è escluso un ritorno alla retroguardia composta da tre centrali visto il contesto e le indisponibilità – indisponibili e Gasparetto in dubbio. Risultato? Rischio di difesa da ridisegnare per Luigi De Canio, atteso martedì sera dal confronto con il Foggia di Giovanni Stroppa: «Pensiero al Perugia? Ho catechizzato a dovere i miei e i pugliesi non devono essere sottovalutati. Chiedo massima ferocia e determinazione, per noi è un esame importante». Il trainer lucano fa capire – giustamente – che non non c’è spazio per il turnover: la Ternana deve continuare a vincere e dunque si schiera il massimo potenziale a disposizione. Diretta su umbriaOn dalle 20.

De Canio e, sullo sfondo, il gruppo ‘riserve’

FOGGIA E PERUGIA IN CINQUE GIORNI, TERNANA AL BIVIO PLAYOUT

‘Rombo’ o difesa a tre L’ex capitano del Palermo non c’è – «non ha lesioni ed è buon segno, tuttavia è out», le parole del tecnico materano – e, in aggiunta alla squalifica di Favalli, crea un discreto grattacapo a De Canio. L’allenatore rossoverde ammette che sta valutando il da farsi, vale a dire confermare il 4-3-1-2 che così bene ha funzionato di recente o, considerata l’emergenza, optare per un 3-4-1-2: «Conferma Defendi? Lo sapete, lo considero un attaccante e si è sacrificato da terzino a Novara. Per l’out sinistro c’è Zanon, ma non gioca da un po’ e non sappiamo la tenuta». Non menzionato Ferretti. «Gasparetto? Deve fare dei controlli e non so altro, vediamo». Nei ‘Satanelli’ – sistema di gioco 3-5-2 – sono indisponibili Duhamel, Gerbo e Tarolli.

LUIGI DE CANIO IN CONFERENZA: «PENSIERO A DOMENICA? HO CATECHIZZATO I MIEI A DOVERE», VIDEO

Petralia con i rossoverdi

No turnover: «Meglio gallina oggi o uovo domani?» Tra i giocatori in diffida c’è Montalto che, in caso di cartellino giallo, salterà il derby. De Canio, quando gli viene chiesto di possibili rotazioni per gli impegni ravvicinati, replica con una battuta e poi spiega: «Si dice meglio una gallina oggi o un uovo domani? Noi non dobbiamo sottovalutare nessuno perché siamo condannati a fare risultato sempre e in campo utilizzeremo tutte le forze a disposizione per ogni match». Giusto: fare bottino pieno con il Foggia darebbe un ulteriore sprint morale – al di là della classifica – per il rush finale di stagione. I convocati sono 22: c’è Gasparetto, out Albadoro e Capitani.

Le priorità di De Canio Il trainer delle ‘Fere’ si aspetta in particolar modo due cose: «La maturità e l’approccio». E ribadisce che la squadra è «ferocemente determinata nel voler compiere l’impresa», sottolineando il fatto «di aver dato spazio a tutti, tranne chi per regolamento – riferimento a Marino, ndr – non può». Resta un solo giocatore da far debuttare a questo punto, Capitani. Difficile che accada. Infine un accenno a Stefano Bandecchi e Stefano Ranucci: «Li sento sistematicamente, sì, seppur non in forma quotidiana. E la Ternana – chiude rispondendo sugli eventuali complimenti ricevuti per lo 0-3 di Novara – non sono io, ma il gruppo». 

Giovanni Stroppa

Il derby in arrivo e il focus: «Niente avviene d’incanto» Il Perugia può attendere: «Non credo si possa pensare in maniera inconsapevole all’impego di domenica, ho già catechizzzato i giocatori in più circostanze. Speriamo solo che non venga sottovalutato un avversario che in questo periodo è di grande valore: serve l’atteggiamento che abbiamo avuto in particolar modo nelle ultime settimane. Grande attenzione. Ecco, la mia preoccupazione è che si pensasse che la terza vittoria sia una naturale conseguenza della seconda e che tutto avvenga d’incanto. Non è così. Anche la Ternana – si ricollega al discorso fatto per i rossoneri – sta acquisendo dimensione di squadra, ma con la differenza che siamo partiti un po’ in ritardo». E purtroppo – non per causa del 60enne di Matera – conta assai.

Luca Zanon

La forza del Foggia Solo elogi per i ragazzi di Stroppa: «In grande spolvero, ora ha acquisito una consapevolezza e una dimensione di squadra importante per la categoria. Gioca con maturità e sicurezza nei propri mezzi, il campo lo tiene molto bene: sono in forma ed è l’avversario più in fiducia al momento. Oltretutto non sono appagati visto che sono a due punti dal posizionamento playoff». Appena due giorni di tempo per preparare la sfida: «Per me la settimana lunga significa avere più tempo per preparare la partita in tutti i suoi dettagli e questa situazione un po’ di disagio me lo provoca, ma è così e basta». L’arbitro del match sarà Lorenzo Illuzzi della sezione di Molfetta, coadiuvato dagli assistenti Grossi-Tardino e dal quarto ufficiale Marco Acanfora di Castellamare di Stabia: per lui è il 7° incrocio (l’ultimo nel 3-3 di Cremona) dalla stagione 2015.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli