Nocera, fratelli morti: non c’è stata violenza

Dramma in un’abitazione di via Monte Pennino. I due sono stati trovati distesi sul letto l’uno accanto all’altro. Ipotesi: cause naturali o avvelenamento

Condividi questo articolo su

Dramma nella mattinata di mercoledì a Nocera Umbra (Perugia), nella frazione di Stravignano. All’interno di un appartamento di via Monte Pennino, i vigili del fuoco del distaccamento di Gaifana hanno trovato i corpi senza vita di due fratelli, di 64 e 69 anni. L’intervento è scattato intorno alle ore 10 in seguito all’allarme lanciato dalla badante. Sul posto anche vigili urbani e carabinieri, oltre ovviamente al personale medico.

Distesi l’uno accanto all’altro

Dopo aver sfondato una delle finestre della casa, gli uomini del 115 hanno individuato i due corpi sul letto, distesi l’uno accanto all’altro. Il più anziano dei due fratelli era disabile dopo aver avuto un ictus qualche anno fa. E viveva sulla sedia a rotelle. L’altro, il minore, era da poco andato in pensione e anch’egli soffriva di problemi di salute, che non lo rendevano completamente autonomo. Per questo con loro viveva una signora che li assisteva per diverse ore al giorno.

Ipotesi avvelenamento

Accertamenti in corso, da parte dei carabinieri di Nocera Umbra. Di certo c’è che non sono stati trovati segni di violenza né sui cadaveri né all’interno della stanza. Il che lascia presupporre che la causa della morte sia l’avvelenamento o per ingestione o via aerea. Potrebbe esserci stata infatti una eccessiva concentrazione di monossido di carbonio nella stanza, probabilmente proveniente dal sistema di riscaldamento o dalla cucina. restano aperte due piste: incidente o suicidio.

Il cordoglio del sindaco

Sul luogo della tragedia si è recato in mattinata anche il sindaco di Nocera Umbra Giovanni Bontemi: «La tragica notizia della scomparsa dei due fratelli di Stravignano lascia sgomenta tutta la nostra comunità – ha detto il primo cittadino – due persone molto conosciute e benvolute. Esprimo le condoglianze ai familiari».

Aggiornamento

Sarà l’autopsia a chiarire le cause del decesso di due fratelli di 64 e 69 anni trovati morti nella loro casa di Nocera Umbra ma l’ipotesi più accreditata è quella di cause naturali per entrambi. Emergerebbe dalle indagini condotte dai carabinieri. Lo riporta Ansa. I due, pensionati e non sposati, vivevano da soli. Uno era costretto a letto ma anche l’altro sembra avesse problemi di salute. Ad aiutarli c’era una badante che rimaneva con loro dalla mattina alla sera. Quando la donna si è di nuovo recata all’abitazione ha trovato la porta chiusa a chiave dall’interno e non aperta come accadeva solitamente. Sono intervenuti vigili del fuoco, carabinieri e 118, che hanno trovato i fratelli a letto, in pigiama, già morti. Il medico legale non ha trovato sui corpi segni di violenza e nell’abitazione non sono state individuate fonti di monossido di carbonio. L’ipotesi più accreditata secondo l’Ansa è quindi quella di un malore che abbia colpito uno dei pensionati e poi che anche l’altro possa essersi sentito male.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli