Notte folle fra Foligno e Assisi: due arresti

Hanno tentato di rubare l’auto di un giovane e poi sono fuggiti, finendo fuori strada. L’Arma di Spello a caccia del terzo complice

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Martedì sera hanno creato il panico fra Foligno, Spello ed Assisi ma alla fine due di loro – il terzo è riuscito a fuggire ma le ricerche sono in corso – sono stati arrestati dai carabinieri della Compagnia di Foligno, in particolare del comando stazione di Spello, per tentata rapina in concorso, lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale. In manette ci sono finiti due soggetti di 24 e 28 anni, appartenenti ad altrettante famiglie Rom residenti da tempo ad Assisi (Perugia).

Tutto è iniziato intorno alle 20 di martedì sera a Foligno, dove un giovane si è accorto che uno dei tre stava cercando di rubare la sua auto, dopo essere salito a bordo. Quando l’ha raggiunto, è nata una colluttazione e il ladro è riuscito a partire in retromarcia, trascinando il giovane per una cinquantina di metri. Quest’ultimo – che nel parapiglia ha riportato un trauma cranico non grave ed escoriazioni – non si è perso d’animo e ha messo in fuga il malvivente che poco dopo è salito a bordo di una Opel dove ad attenderlo c’erano gli altri due complici.

La vittima della tentata rapina ha subito chiamato il 112 e immediate sono partite le ricerche – con tanto di inseguimento – fra i territori di Foligno ed Sssisi. La Opel è stata così intercettata da una pattuglia dei carabinieri di Spello che si sono lanciati all’inseguimento. L’auto dei malviventi ha prima causato un incidente in località Acquatino (Spello), finendo contro un mezzo guidato da un cittadino macedone, rimasto illeso, poi è finita fuori strada fino a ribaltarsi in un terreno agricolo della zona di Rivotorto di Assisi.

Arrestati A quel punto due dei tre fuggitivi – uno dei quali ferito ad una spalla in seguito all’ultimo incidente – sono stati bloccati mentre il terzo ha fatto perdere, momentaneamente, le proprie tracce. Per i primi è scattato l’arresto con trasferimento nel carcere di Spoleto. Le indagini, comunque, proseguono.

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