Orvieto, pendolari: «Regione distante»

Trasporti, il comitato Roma-Firenze: «Ritrosia dell’assessore Chianella nell’ascoltare le istanze. Fatichiamo a comprendere la visione politica e strategica»

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del Comitato pendolari Roma-Firenze

È stato un incontro deludente quello che si è svolto la mattina di sabato 9 dicembre tra il Comune di Orvieto, presente con il sindaco Giuseppe Germani e l’assessore alla mobilità Andrea Vincenti, il Comitato pendolari Roma-Firenze e l’assessore regionale ai trasporti della Regione Umbria Giuseppe Chianella. Era presente, su invito del sindaco Germani, anche il sindaco di Chiusi Juri Bettollini. È stata presentata all’assessore Chianella una piattaforma di richieste specifiche e puntuali (qui il documento) – condivisa nel corso della settimana con il comune – che rappresenta anche una sintesi di tutte le criticità e carenze dell’attuale collegamento ferroviario del territorio orvietano.

LE RICHIESTE

Dispiace sottolineare la ritrosia mostrata dall’assessore Chianella nell’ascoltare e raccogliere le istanze che venivano presentate e più in generale lo spirito di contrapposizione messo in campo nei confronti di una platea di cittadini, che gli si rivolgeva in modo certamente animoso, ma sempre rispettoso. Sarebbe bello – ci permettiamo di dire – riscontrare in chi ha l’onere e l’onore di governare un territorio, una maggiore disponibilità alla comprensione dei temi e dei problemi e all’ascolto dei cittadini, che non sono controparti degli amministratori, ma soggetti che gli amministratori dovrebbero rappresentare e tutelare.

La sensazione che abbiamo ricevuto è quella che la Regione Umbria sia oggi un’istituzione distante dai cittadini dell’orvietano e in particolare dalle richieste dei pendolari che sono cittadini residenti, che contribuiscono nella regione e che, in questa come in altre circostanze, si sono fatti portatori di proposte concrete in materia di pendolarismo e più in generale di un adeguato collegamento del territorio orvietano. Su questi temi fatichiamo onestamente a comprendere quale sia la visione politica e strategica della Regione.

Allo stato attuale è stato confermato l’impegno della Regione e dei sindaci presenti a contestare, ora e per il futuro, la fermata del treno IC 581 ad Orte e il mantenimento della Carta TuttoTreno, sulla quale però continuiamo a insistere per una scelta politica della Regione nella direzione di una copertura adeguata di questo strumento.

Riteniamo positiva la presenza all’incontro del sindaco di Chiusi, la cui stazione condivide con quella di Orvieto la gran maggioranza dei collegamenti, e l’impegno, ribadito dal sindaco Germani e dall’assessore Vincenti, a condividere la piattaforma di richieste elaborata con tutti i sindaci dell’area interna, con i sindaci dell’alto Lazio e della bassa Toscana. Ci auguriamo che questa attività di rete fra sindaci possa concretizzarsi quanto prima. Noi come pendolari della Roma-Firenze siano già uniti in un unico comitato da tanti anni ormai, proprio perché convinti che il collegamento di media percorrenza e media velocità svolto oggi tramite IC (e che in un futuro più o meno prossimo potrà essere svolto anche tramite diverso e più adeguato materiale rotabile), sia fondamentale oltre per chi, come noi, lo utilizza ogni giorno, anche più in generale per la vitalità sociale, economica, demografica e culturale dei nostri territori.

La strada giusta da percorrere, a nostra avviso, non è quella delle velleità, piuttosto medioevali, talvolta sbandierate da alcuni amministratori locali e anche da alcuni utenti, l’un contro l’altro armati, ciascuno per far prevalere la propria stazione, ma al contrario la rete e la sinergia dei sindaci e delle regioni per garantire un utilizzo razionale della linea Roma-Firenze. In questa direzione ci auguriamo di poter proseguire il lavoro con tutte le amministrazioni regionali e comunali coinvolte.

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