Aveva nel suo zainetto un vero e proprio necessaire per accendere il fuoco, una ragazza italiana arrestata dalla squadra volante della polizia di Perugia con l’accusa di aver appiccato il fuoco, mercoledì sera, ad alcuni cassonetti dei rifiuti in via Gallenga. Ed il sospetto è che non fosse la prima volta.
Le indagini
Gli agenti sono intervenuti sul posto, all’interno di una vasta area di parcheggio condominiale, dopo la segnalazione ricevuta dai vigili del fuoco. Immediata l’identificazione della giovane, individuata sotto i portici antistanti i cassonetti. Sottoposta a perquisizione, dallo zaino è spuntato il materiale infiammabile. Gli approfondimenti dei poliziotti della Volante sulla donna e quelli della Scientifica sull’area interessata all’incendio hanno permesso di ipotizzare un collegamento tra l’episodio e altri avvenuti, negli ultimi tempi, sempre nel capoluogo perugino. Sono in corso ulteriori accertamenti. Intanto la ragazza è stata condotta presso il carcere di Capanne in attesa dell’udienza di convalida.