Perugia – Pergine: 11-1 Di Terrani il primo gol

L’esterno rompe il ghiaccio, ma nella prima amichevole il mattatore è Frick (tripletta). Giunti: «Bene i giovani, ma servono rinforzi»

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Finisce 11 a 1 la prima amichevole del ritiro precampionato del Perugia, contro la formazione locale del Pergine Valsugana. Il primo gol viene segnato da Giovanni Terrani.

La formazione Il mister ha schierato i suoi in campo con il 4-3-3. Rosati in porta; Pastorelli e Alhassan sulle fasce; Belmonte e Monaco centrali; Rizzo, Brighi e Buonaiuto a centrocampo; Mustacchio, Di Carmine e Terrani in avanti. Un assetto molto simile a quello utilizzato lo scorso anno da Bucchi. Nella ripresa solita girandola di sostituzioni con gli ingressi fin dal primo minuto di Santopadre, Dossena, Panaioli, Didiba, Vella (l’attaccante italo-tedesco in prova dal Floriana), Choe, Guberti, Frick e Di Nolfo. Poi anche Traoré.

I gol Dopo appena 4 minuti è andato in gol Giovanni Terrani, che si candida finalmente ad un ruolo da protagonista dopo l’addio di Nicastro e quello (probabile ma non certa) di Stefano Guberti. Ma la vera sorpresa è stato Yanik Frick, entrato nella ripresa e autore di ben tre reti. Il giovanissimo figlio d’arte si è mosso bene e ha dimostrato di essere un cecchino sotto porta. Doppietta Di Carmine. In gol anche Choe, Vella, Didiba e Panaioli.

Conferme in difesa Buona anche la prova di Rosati, chiamato a dare sicurezze alla difesa (e allo staff tecnico di Giunti): si attenderà ancora qualche giorno la decisione di Brignoli. Se il ritorno dell’ex Ternana non va in porto, il portiere titolare sarà Rosati. Viceversa, per Antonio si aprirebbero le porte di una cessione: nonostante i 34 anni l’ex Napoli e Lecce sente di poter essere ancora protagonista. A riposo Del Prete e Volta. La coppia di terzini è stata inedita. Pastorelli a destra con Alhassan (prima) e Di Nolfo (poi) a sinistra.

Giunti fa i complimenti ai giovani Ai microfoni di Roberto Settonce – fotografo ufficiale del Perugia – mister Giunti ha fatto i complimenti alla squadra, i particolare ai giovani: «Bene Frick, che è un elemento interessante, ma ovviamente deve crescere. Complimenti a Di Nolfo e Panaioli, non li conoscevo ma hanno prospettiva, si vede, cercheremo di coinvolgerli in queste amichevoli».

Il mercato «Abbiamo deciso di rinunciare a diverse pedine, alcune perché rientravano alle società di appartenenza dopo i prestiti, altre per scelta tecnica. Ci rendiamo conto che siamo carenti in alcuni reparti, come a centrocampo, ma anche in altri ruoli fondamentali. Tanto che sono stato costretto a schierare alcuni giocatori fuori ruolo. Stiamo seguendo dei profili che ci possono interessare».

Il ritiro «La partita di oggi è stata un allenamento in cui abbiamo verificato alcune delle cose che abbiamo fatto. Sono contento di come stanno andando le cose. Non abbiamo avuto problemi fisici, quindi questa è già una cosa positiva. Dobbiamo continuare a conoscerci: questa è la cosa più importante in questo periodo».

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