Perugia, Tar ‘stoppa’ vigilanza nei tribunali

Ricorso della Securpool contro Cesar Group, ma c’è la sospensiva fino alla decisione di merito, attesa entro fine ottobre

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Il Tar dell’Umbria – con provvedimento del presidente Raffaele Potenza – ha fermato l’appalto del ministero della giustizia e della procura generale di Perugia, relativo alla vigilanza degli uffici giudiziari del capoluogo (tribunale, procura, procura generale, tribunale di sorveglianza e tribunale per i minorenni) in seguito al ricorso presentato dall’istituto di vigilanza Sercupool. In attesa della sentenza di merito, però, la decisione è sospesa, pertanto il servizio di vigilanza continuerà.

Il servizio se lo era aggiudicato per tre mesi – fino al prossimo 31 dicembre – la Cesar Group di Terni che lo scorso 2 ottobre, pochi giorni dopo la brutale aggressione a colpi di coltello ai danni dei magistrati Francesca Altrui e Umberto Rana, era entrata in servizio con dieci unità operative armate. La sicurezza degli uffici giudiziari di Perugia, stante la sospensione, nella giornata di mercoledì è assicurata dalle forze dell’ordine anche a seguito di intervento della prefettura di Perugia. La sospensiva della revoca consentirà il prosieguo del servizio fino alla decisione di merito del Tar, che potrebbe giungere entro la fine di ottobre, con l’udienza collegiale fissata per il giorno 24. Dalla ternana Cesar Group, bocche cucite – il ricorso vede la Securpool opposta al ministero ed alla procura generale – in attesa delle determinazioni del tribunale amministrativo regionale.

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