Poggio di Otricoli: «Disagio e incuria»

La denuncia del gruppo consiliare di minoranza ‘Insieme è Possibile’: «Mancanza di rispetto e considerazione. Cittadini di serie A e B»

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La denuncia è del gruppo consiliare di minoranza ‘Insieme è Possibile’ di Otricoli. E fa riferimento alla situazione di Poggio di Otricoli: «C’è un disagio e malcontento mai percepiti prima. Sentiamo addirittura avanzare l’ipotesi che se le cose non dovessero cambiare, taluni poggiani sarebbero disposti a raccogliere le firme per staccarsi dal nostro Comune».

La cerimonia e l’umiliazione ‘Insieme è Possibile’ evidenzia che «lo scorso mese il gruppo ha incontrato i cittadini di Poggio. Da più parti infatti e da tempo arrivavano a questa minoranza voci e richieste di essere ascoltati, di essere seguiti, di desiderio di sentirsi partecipi anch’essi della nostra Comunità. Mai avevamo smesso di seguire le vicende della frazione, lo testimoniano i rapporti frequenti che abbiamo con i nostri amici poggiani, la fiducia che essi ci riconoscono appellandosi a noi ogniqualvolta vengono ignorati da questa maggioranza (disagio per la neve, per la mancanza di acqua, etc.) e in ultimo i nostri comunicati riguardanti l’incuria a cui è abbandonata la frazione e l’umiliazione subita dalla comunità locale in occasione della cerimonia in onore dei caduti dove, ricordiamo, il nostro sindaco intervenne in ritardo, senza gonfalone e senza fascia, a differenza dei sindaci di Narni e di Calvi, toccando uno dei punti più bassi della sua lunga, forse troppo lunga, presenza. Poggio, grazie a Dio, è ancora ‘Poggio di Otricoli’. E ha il diritto di essere rappresentato ogniqualvolta le circostanze lo richiedano, soprattutto in un evento di portata storica e identitaria come quello appena nominato».

Il malcontento e il disprezzo Un problema che parte da lontano: «Ma stavolta le voci che si levano dal coro – prosegue il gruppo di minoranza – sono veramente di un disagio e malcontento mai percepiti prima. Sentiamo addirittura avanzare l’ipotesi che se le cose non dovessero cambiare, taluni poggiani sarebbero disposti a raccogliere le firme per staccarsi dal nostro Comune. Infatti, ciò che è emerso da questo incontro, ancor prima dei tanti e molteplici problemi pratici e di tutti i giorni che sono usciti dal dibattito vivo con i poggiani, è la protesta verso una totale assenza di rappresentanza amministrativa (un paradosso vista la presenza addirittura di 3 consiglieri di maggioranza di Poggio), una enorme mancanza di rispetto e considerazione da parte anzitutto del primo cittadino prima della maggioranza tutta. Questo costante disinteresse, questo disprezzo per Poggio, che evidentemente nella testa dei vertici di questa amministrazione esiste solo tre giorni l’anno in concomitanza delle ‘Giornate Medievali’, ci appare di una gravità inaudita, di una scorrettezza senza limiti e di una gestione della Comunità assai poco ‘equa’.

La non vicinanza «Ci sembra doveroso – continuano – dare pubblicamente atto, visto il mandato che abbiamo ricevuto, vista la simpatia e l’affetto che ci lega a questa Frazione e soprattutto visto il gravissimo atteggiamento della maggioranza che – a Poggio come Otricoli – manca totalmente l’applicazione dei principi di legalità, trasparenza ed equivicinanza verso tutti i cittadini. Anzi, traspare in modo molto evidente che i cittadini vengano suddivisi in cittadini di serie A e cittadini di serie B a seconda del voto che questa maggioranza pensi che gli stessi abbiano espresso alle ultime comunali. E pensare che la manciatina di voti in più che ha permesso a questa maggioranza di diventare maggioranza viene proprio da Poggio: questa è la considerazione; questo è il ‘grazie’ che questi, dopo aver tanto preso, riservano a Poggio. Noi siamo e saremo sempre portavoce di una gestione amministrativa così di parte e malvagia; ci vergogniamo di dover sentire la gente lamentarsi di essere presa in giro, ignorata, esclusa, emarginata; ci vergogniamo di dover essere rappresentati anche noi da una maggioranza di tal sorta e ci chiediamo come sia possibile che nessuno dei consiglieri di maggioranza abbia occhi, orecchie e cervello per avvertire tale sciagurata gestione ‘pubblica’».

La coscienza In conclusione ‘Insieme è Possibile’ puntualizza che «data la gravità della situazione e delle questioni affrontate – non scendiamo qui nei particolari delle singole questioni perché esse richiedono una trattazione sistematica ed esaustiva, ne richiamiamo una su tutte: la gestione del bar di Poggio e dei campetti abbandonati a sé stessi – porteremo presto queste tematiche in consiglio comunale ma, soprattutto, saremo sempre portavoce di tutti voi poggiani come di tutti gli otricolani delle enormi e gravi carenze di cui questa maggioranza si rende tristemente responsabile. Chiudiamo con una domanda che accoratamente ci è stata rivolta in questo incontro: “Ma, il Sindaco, ha coscienza di quello che non fa? Crediamo proprio di no».

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