Sicurezza sul lavoro, premio alla Tarkett

Terni, l’azienda che opera nel territorio del Comune di Narni ha ricevuto una menzione speciale tra le buone prassi europee

Condividi questo articolo su

«Con un progetto dedicato alla sicurezza dei lavoratori over 50 lo stabilimento produttivo di Narni della multinazionale Tarkett diventa un esempio a livello internazionale ricevendo una menzione speciale nel Premio europeo buone prassi 2016-2017, un riconoscimento prestigioso promosso dall’Agenzia europea per la salute e sicurezza sul lavoro». L’annuncio viene da Confindustria Umbria.

Il premio Il progetto dell’azienda, multinazionale leader nel settore dei pavimenti resilienti, in legno e tessili, è rientrato, unico in Italia, tra le migliori quindici buone pratiche europee premiate in occasione della cerimonia che si è svolta nei giorni scorsi a Malta: «Si tratta – dice Confindustria – di un risultato storico, Tarkett infatti è la terza realtà italiana ad aver ricevuto questo riconoscimento negli ultimi dieci anni. Alla competizione hanno partecipato 42 realtà imprenditoriali, provenienti da 23 stati membri della Comunità Europea, tra queste, ne sono state premiate dalla giuria Europea solo 15. Per l’Italia invece, la selezione è stata curata da una commissione coordinata dal Focal point dell’Inail».

Il progetto Tarkett ha partecipato all’evento con il progetto dal titolo “Lavoratori over 50: misure per la riduzione del rischio”, con l’obiettivo di migliorare il livello di sicurezza dei lavoratori con età superiore ai 50 anni. Un progetto che l’azienda porta avanti da sette anni e che ha permesso la riduzione del rischio e l’azzeramento degli infortuni per i lavoratori. «Siamo molto soddisfatti di questo riconoscimento – ha commentato Giuseppe Cioffi, amministratore delegato Tarkett – che premia il costante impegno dell’Azienda, intesa come comunità di lavoro e di valori. La tutela e la sicurezza dei lavoratori non è seconda a nessuna delle nostre priorità e si inserisce perfettamente nella più ampia missione di dare risposte concrete a sfide epocali come l’invecchiamento della popolazione».

L’attuazione Il progetto Tarkett, spiega Confindustria, «aveva l’obiettivo di migliorare il livello di sicurezza delle attività svolte attraverso una serie ulteriore, rispetto ai lavoratori più giovani, di misure di prevenzione. L’azienda si è concentrata dapprima nell’attività di informazione sui rischi specifici dei lavoratori over 50 (che riguardano prevalentemente il sistema cardiovascolare, l’apparato muscolo-scheletrico e quello visivo). Successivamente sono stati forniti dispositivi di protezione individuale più confortevoli e comodi volti a rendere meno pesante l’attività lavorativa. Infine, nel normale protocollo sanitario, sono stati introdotti ulteriori accertamenti specifici come visita oculistica, visita cardiologica, misurazione del Psa, valutazione delle capacità motorie e dell’elasticità muscolare. In caso di necessità il lavoratore può usufruire di pause più lunghe o di un cambio di postazione che possa consentirgli di avere un recupero psico-fisico».

Il commento Secondo Massimiliano Perazzoni, Health & safety manager Tarkett, ideatore e promotore dei progetti, «l’impegno profuso per tutelare la sicurezza dei lavoratori è parte costante dell’attività giornaliera dei dipendenti Tarkett ed è insito nella nostra etica aziendale promuoverla e divulgarla in ogni lavoratore, ed è grazie anche alla partecipazione e coinvolgimento di tutti, che abbiamo raggiunto il risultato odierno».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli