Sisma, Alemanno: «Fare presto»

Il sindaco di Norcia in occasione del tavolo di Spoleto su infrastrutture e valorizzazione: «Basta isolamento. Vogliamo procedure burocratiche più snelle»

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«Meno burocrazia. Essere raggiungibili oggi è fondamentale, non possiamo più essere soggetti ad isolamento, in particolare per i mezzi di soccorso in momenti di emergenza». Nicola Alemanno, sindaco di Norcia, è intervenuto venerdì al tavolo su trasporti, infrastrutture e valorizzazione che si è tenuto a Spoleto, lanciando determinati input a diversi mesi dalla scia sismica del 2016.

IL TAVOLO DI SPOLETO E LE PAROLE DI CATIUSCIA MARINI SUI TRASPORTI

Piazza San Benedetto

Infrastrutture e isolamento Al tavolo hanno partecipato Umberto Del Basso De Caro, sottosegretario di Stato al Ministero delle infrastrutture e trasporti, e la presidente della Regione Catiuscia Marini: «Per Norcia e la Valnerina, territorio ricompreso tra le aree interne, è imprescindibile avere infrastrutture sicure e moderne. Queste sono però rimaste isolate a seguito degli eventi sismici del 1979, 1997 e l’ultimo del 2016. Essere raggiungibili oggi è fondamentale. Non possiamo più essere soggetti ad isolamento».

Riposizionamento e il collegamento Il sindaco di Norcia sottolinea dunque che «è indispensabile avere a disposizione delle infrastrutture di qualità e sicure, considerata anche la morfologia del nostro splendido territorio. Questo consentirebbe anche un veloce riposizionamento nel mercato turistico sia di Norcia che della Valnerina». Alemanno ha parlato anche della viabilità in relazione al collegamento con le Marche (traforo di Forche Canapine chiuso dopo il terremoto del 30 ottobre): «Siamo quotidianamente impegnati per rendere più snelle le procedure burocratiche: mai come questa volta – ha concluso – possono esserci gli strumenti per fronteggiare questa emergenza ma dobbiamo fare presto, perché i nostri concittadini aspettano da noi amministratori le risposte».

Filippo Ciavaglia

La Cgil Dell’incontro e degli annunci fatti a Spoleto ha parlato anche il segretario generale della Cgil Perugia, Filippo Ciavaglia: «Cogliamo – spiega – segnali positivi dal Governo e dalla Regione rispetto alle rivendicazioni che da tempo avanziamo come Cgil di Perugia sul nodo infrastrutture. L’annuncio di una prossima ripartenza dei lavori della Tre Valli va in questa direzione. Come Cgil, anche insieme a Cisl e Uil, abbiamo indicato da tempo questa opera come fondamentale, non solo per il territorio di Spoleto, che certamente ne trarrebbe grande vantaggio, ma per tutta l’Umbria e l’Italia di mezzo. C’è poi la partita decisiva dell’alta velocità ferroviaria, che potrebbe finalmente trovare una soluzione nello snodo di Orte. Ma qui si innesta l’annosa questione del raddoppio della Orte-Falconara, rispetto alla quale però notiamo che qualcosa si muove, visto che in provincia di Ancona è stato inaugurato nei giorni scorsi un nuovo tratto a doppio binario. Infine, di grande importanza è il collegamento tra i porti di Civitavecchia e Civitanova, un’operazione in grado di garantire ‘un accesso al mare’ ad una regione che il mare non ce l’ha. Insomma, la Cgil – conclude – continua a credere fortemente che il rilancio dell’Umbria passa anche per un grande sforzo di investimento e rinnovamento delle sue infrastrutture strategiche, in una logica di rete tra diversi vettori, nella quale rientra naturalmente anche il potenziamento dell’aeroporto di Perugia».

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