Sisma, riapre la strada 136 ‘di Pian Perduto’

La strada tra Castelsantangelo sul Nera e Castelluccio sarà aperta dalle 8 alle 21 nei fine settimana da fine giugno a fine agosto

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Avanzano i lavori di ripristino e messa in sicurezza della strada provinciale 136 ‘di Pian Perduto’ tra Castelsantangelo sul Nera (Macerata) e Castelluccio di Norcia (Perugia), una delle più colpite dal sisma. Anche per quest’anno Anas (Gruppo Fs italiane) – che ha progettato e sta realizzando i lavori – ha condiviso con gli enti locali l’obiettivo di consentire un’apertura limitata e in modalità provvisoria durante la stagione estiva.

I fine settimana

La strada sarà aperta al traffico dalle 8 alle 21 nei fine settimana da fine giugno a fine agosto nonché per l’intera settimana di Ferragosto e nelle domeniche da metà giugno a fine ottobre, con circolazione regolata a senso unico alternato. Questa soluzione, pur obbligando a sospensioni temporanee degli interventi con conseguente allungamento dei tempi di completamento, consente di garantire i collegamenti dei centri abitati e delle aree di interesse turistico, compresa la fioritura del Piano Grande, contribuendo anche alla ripresa economica delle zone colpite.

I lavori 

Per velocizzare le operazioni e riuscire nell’obiettivo di riaprire in estate, Anas ha fatto intervenire nei mesi scorsi una speciale macchina perforatrice da 60 tonnellate, che ha richiesto un trasporto eccezionale lungo le strade di montagna. Nell’ambito delle operazioni di stabilizzazione dei versanti Anas sta infatti realizzando oltre 800 pali interrati di cemento armato che arrivano alla profondità di 12 metri, sia su roccia che su terra. Le perforazioni richiedono un tempo variabile da 2 a 4 ore ogni foro, a seconda del materiale. L’ultimazione dei vari interventi è prevista tra l’autunno di quest’anno e gennaio 2020, compatibilmente con il meteo e con le esigenze di apertura provvisoria dell’itinerario durante l’estate.

Gli investimenti

Ad oggi sono stati composti 5 stralci che prevedono complessivamente 940 interventi per un importo di investimento complessivo di circa 900 milioni di euro. I primi due stralci del programma riguardano 506 interventi prioritari per circa 475 milioni di euro. Di questi, Anas ha progettato e appaltato lavori per il 92% dell’importo dell’investimento previsto, utili a risolvere 451 criticità, per un investimento di circa 435 milioni di euro. Ad oggi sono in corso, in avvio o ultimati lavori per la realizzazione di 388 interventi per un importo di circa 393 milioni di euro pari al 83% dell’investimento previsto.

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