Ternana, Frattini apre a decisione rapida

Tweet in sequenza del presidente del CGC post decreto del Tar del Lazio: prima chiude a convocazione prima del 9 ottobre, poi specifica che è possibile con la rinuncia di tutti i termini delle parti coinvolte

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Mario Rosario Spasiano, Massimo Proietti e Fabio Giotti

Estate senza pace per tutti, Franco Frattini compreso. Valanga di messaggi via social per il presidente del Collegio di garanzia del Coni post decreto – accolta la richiesta cautelare di Ternana e Pro Vercelli da parte di Gabriella De Michele – della Prima Sezione Ter del Tar del Lazio: in sostanza tifosi e addetti ai lavori vorrebbero che si mettesse la parola fine – subito – alla bagarre estiva di ricorsi e incertezze, ma il 61enne romano ha già messo le cose in chiaro con una serie di tweet nel weekend. Gli ultimi in ordini di tempo (domenica) sembravano aver spento la chance di un ‘riesame’ nel merito dei ricorsi rossoverdi al Collegio prima del 9 ottobre, quindi il rilancio di lunedì mattina. E intanto i rossoverdi di Luigi De Canio, il Siena, il Catania, la Pro Vercelli e Novara sono ‘congelate’ in attesa di scendere in campo.

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L’inghippo

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«Ritenuto che sussistano i presupposti per l’accoglimento della predetta istanza, ai fini del riesame in tempo utile, da parte del Collegio di garanzia dello sport, dei motivi di ricorso, ai fini del possibile ripescaggio della predetta società Ternana Calcio, accoglie accoglie l’istanza di misure cautelari monocratiche». Nel primo pomeriggio di sabato viene pubblicato dal Tar del Lazio l’atto che dà nuovo ossigeno alla battaglia legale che stanno conducendo i legali di via della Bardesca e quelli della Pro Vercelli: in entrambi i casi il Tribunale amministrativo regionale ha dato l’ok. La speranza della società era di una rapida convocazione di un ‘nuovo’ Collegio di garanzia – cambiando i membri – per chiudere definitivamente la vicenda, nel bene o nel male. Poi l’azione risarcitoria. E invece niente: c’è da aspettare il 9 ottobre (quando si terrà la camera di consiglio collegiale della Prima Sezione Ter) con rischio concreto che la Ternana non scenda in campo nelle prime cinque giornate in serie C. Follia fin troppo evidente. Ma Frattini è chiaro.

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«Convocazione prima del 9 ottobre? No, potrebbe aumentare il caos»

I tre tweet di Frattini nel tardo pomeriggio di domenica

L’ex ministro degli Esteri ha risposto alla questione nel tardo pomeriggio di domenica – già sabato aveva replicato a un tifoso rossoverde, oggi altro giro con tre messaggi – cercando di spiegare il perché non possa convocare subito l’udienza al Collegio: «Il decreto presidenziale ha effetto temporaneo, solo il 9 ottobre con la decisione cautelare collegiale si saprà se viene chiesto al Collegio di decidere. Se convocassi prima e poi il 9 ottobre il Tar non confermasse il decreto, il caos aumenterebbe. In altri termini il decreto presidenziale del Tar è a scadenza, potrà confermarlo oppure revocarlo: la sospensione delle partite serve a prevenire danni irreparabili ma non a risolvere la questione di fondo». Intanto prosegue il campionato di serie B (terza giornata in corso) e addio possibilità di reintegro (per il discorso B a 22, quantomeno) se dovesse partire la quarta. C’è chi spera in un atto di autotutela della Figc con ripristino del format a 22 squadre. Appare utopia visto l’ultimo mese. Altra novità di giornata è la sospensione delle gare della Viterbese: Piero Camilli aveva alzato la voce per l’inserimento nel raggruppamento meridionale.

Il rilancio e l’ipotesi più veloce: «Ecco cosa serve per farlo in settimana. Non ci sarò»

Il rilancio di lunedì mattina

Poi a distanza di qualche ora Frattini rilancia tirando in ballo un’altra soluzione: «Le parti in causa – l’aggiornamento nella prima mattinata di lunedì – riceveranno oggi richiesta di rinuncia a tutti i termini affinché io possa convocare il Collegio già in settimana per una decisione sulla serie B a seguito del decreto Tar Lazio». L’invito è lanciato, vedremo. Poi una specifica: «Il Collegio di garanzia dello sport dovrà decidere in settimana sul formato della B e, se si deciderà per 22 squadre,quali tre hanno diritto. Io ovviamente non ci sarò perché avevo già espresso pubblicamente la mia posizione per B22».

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