Ternana a Trieste con il dubbio Furlan

Sabato sera obiettivo 3° successo di fila contro la Triestina. Fere partono sfavorite: «Spero in prestazione più convincente a livello tecnico, ma conta il risultato»

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La Ternana è più forte della Triestina per qualità di giocatori e ‘lunghezza’ della rosa. Non c’è alcun dubbio, quantomeno sulla carta. Tuttavia il campo è un’altra cosa e i bookmakers, considerato il finora perfetto score casalingo dei friulani e le difficoltà rossoverdi, danno favoriti i padroni di casa per la sfida di sabato sera al ‘Nereo Rocco’: le ‘Fere’ si preparano ad affrontare il primo match di vertice del campionato con il dubbio legato a Furlan e la voglia di conquistare il terzo successo di fila. In tutto ciò Luigi De Canio ‘punzecchia’ l’amministratore unico della società biancorossa, Mauro Milanese: «Ho saputo solo giovedì del deferimento. Un ragazzo sfortunato, va sempre in società che hanno problemi». Un po’ di pepe che non guasta. Diretta testuale – sarà possibile vedere la gara in chiaro su Sportitalia – su umbriaOn dalle 20.

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Dubbio Furlan per colpo a caviglia, tornano Hristov e Rivas

Federico Furlan

L’esterno rossoverde ha ricevuto un pestone giovedì in allenamento e la sua presenza da titolare in terra friulana non è scontata: «Ci sarà poco turnover – le parole del trainer lucano – e per Federico valuteremo, la caviglia è un po’ gonfia. Per quel che concerne Vives ci vorrà qualche giorno in più per capire le tempistiche, Altobelli ne avrà per tre mesi e al momento l’intervento è stato scongiurato. Ha un controllo proprio in giornata, vedremo». Nella lista dei 21 convocati rientrano Rigoberto Rivas e Petko Hristov: l’honduregno è sulla via del recupero, il bulgaro è tornato dal doppio gettone collezionato con la selezione ‘under’ 21 bulgara.

IL COMMENTO DI DE CANIO SUL MATCH E L’AFFONDO-BATTUTA SU MILANESE – VIDEO

L’atteggiamento rossoverde: «Spero giocatori siano stimolati». La mancanza di Vives

Rigoberto Rivas indisponibile

Sarà una delle rare volte nel quale i rossoverdi partono da sfavoriti: «Se può influire? Non credo sia – spiega De Canio – una motivazione. Mi auguro che giocare in uno stadio del genere e contro una società di grande tradizione dia ai miei giocatori lo stimolo per affrontare il match in maniera meno frenetica e più razionale, con migliore gestione della palla. Spero in una prestazione più convincente a livello tecnico, poi è chiaro che conta il risultato». Il tema della fretta e dell’imprecisione è costante nelle analisi del tecnico di Matera: «L’assenza di un calciatore con la personalità di Vives e la sua capacità di farsi dare la sfera anche in situazioni critiche si avverte. Gli altri del reparto sono più frenetici e offensivi. La continuità di prestazioni positive dal punto di vista tecnico non la posso garantire, sapete che ci sono parecchie insidie». C’è una cosa che dà fiducia al 61enne: «L’aspetto morale della squadra. Si allenano sempre al massimo e con grande voglia di migliorarsi . Ci saranno prestazioni più e meno bello in questo momento, la cosa importante è il risultato».

La Triestina e la contesa. L’appunto su Iannarilli

Antony Iannarilli

Granoche in attacco e Lambrughi in difesa sono i due leader degli alabardati. De Canio si attende uno sviluppo del match simile alle precedenti gare: «Loro offensivi? No, mi aspetto lo stesso atteggiamento che hanno avuto Vis Pesaro, Renate e Albinoleffe. Ma loro hanno maggior qualità e quindi il test sarà più probante. Per noi è un incontro stimolante». Breve passaggio su Vantaggiato: «Va aiutato e sostenuto dai compagni. E non c’è alcuna incompatibilità davanti: tutti possono giocare con tutti. Ad esempio Butić e Daniele possono partire insieme seppur sembri che il primo sia alternativo all’altro». Elogi e puntualizzazioni su Iannarilli, tra i più decisivi in questo avvio di stagione: «Ragazzo assolutamente affidabile. Deve migliorare la velocità di pensiero e di esecuzione palla al piede, sono queste le cose che fanno la differenza nelle varie categorie».

Il pensiero su Milanese

Mauro Milanese (foto contra-ataque.it)

Un De Canio molto riflessivo quando si tratta di parlare dell’amministratore unico della Triestina. Cinque secondi di pensiero, quasi di sorpresa, poi – con il sorriso – l’affondo: «C’è Mauro Milanese a Trieste? Non l’ho mai avuto come calciatore. Un ragazzo sfortunato si può dire, gli capita sempre di andare a lavorare in società con problemi. Non è la prima volta che gli accade no? Ho saputo giovedì del deferimento per la storia della fidejussione». Inaspettato commento del tecnico. 

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Le parole di Nicastro sul gruppo

Francesco Nicastro

A ribadire il concetto di De Canio ci pensa Nicastro: «Il nostro – il pensiero pubblicato da via della Bardesca – è un gruppo fantastico, e non lo dico tanto per dire. Ogni occasione è buona per stare insieme, ci divertiamo e condividiamo molto. A Terni come città e con l’ambiente mi sto trovando benissimo. Sono molto soddisfatto della scelta che ho fatto in estate. Il campionato? La C è dura non è una novità. Non esistono squadre sprovvedute, che non abbiano una buona organizzazione di base. Abbiamo ottenuto 8 punti che rappresentano un buon bottino. Certo che siamo in grado di fare ancora meglio, anche dal punto di vista della qualità del gioco, ma anche quello verrà con il tempo perché essere partiti in ritardo ci ha creato qualche problema rispetto alle altre squadre, naturalmente. La Triestina è una squadra ben costruita, organizzata. Una piazza storica ed uno stadio molto bello. Però noi siamo la Ternana, rispetto per tutti ma timore di nessuno. Sarà fondamentale – conclude – avere un approccio giusto e mantenere la concentrazione per tutta la durata della gara. Vogliamo con tutte le forze dare continuità ai risultati».

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