Aveva 68 anni ed era nato a Todi, Aldo Montanucci, per tutti ‘Aldo’ o ‘Aldino’, scomparso nel tardo pomeriggio di mercoledì – poco dopo le 19 – all’ospedale di Terni dove era ricoverato. Personaggio-simbolo di una Terni popolare, comunità quando vuole esserlo, ogni giorno un po’ più lontana nel tempo, Aldo era conosciuto più o meno da tutti. Tanti gli aneddoti legati alla sua presenza, tenera e rude al tempo stesso, bambinesca e sempre affettuosa. Dagli spicci per i caffè, alle ‘minacce di sputo’, alle incazzature per cose da nulla fino ai funerali dove Aldo non mancava mai e dove si commuoveva sempre, come se ogni volta fosse scomparso un amico caro. Questa volta l’amico caro – dolce come i tanti ‘Aldo’ che negli anni ci hanno lasciato – è lui. E l’ultimo saluto si terrà venerdì alle 10.30 nella chiesa di San Giuseppe Lavoratore a Cospea, poco lontano da quella via XX Settembre dove ha vissuto per anni. In occasione della cerimonia verrà anche attivata una raccolta di fondi da devolvere in beneficenza.