Gremita, la chiesa di Sant’Antonio a Terni, per l’ultimo saluto all’avvocato Giovanni Benucci, scomparso a soli 49 anni – per cause naturali – venerdì mattina. Accanto ai familiari, tanti colleghi e amici che hanno voluto testimoniare con la propria presenza quanto affetto circondava il professionista scomparso.
I ricordi «Una persona buona, solare come poche» è il ricordo di un collega; «un amico vero e un professionista capace», dice un’altra voce; «grande dolore averlo perso», ripetono in molti. Padre Pietro Messa, durante l’omelia, ha ricordato che «per chi riconosce Gesù, la morte non è la parola definitiva».
L’ultimo saluto I presenti, che hanno salutato per l’ultima volta Giovanni con un lungo applauso all’uscita del feretro dalla chiesa, si sono stretti attorno ai familiari, testimoniando tutta la propria vicinanza per il grave lutto che li ha colpiti. A dominare, il ricordo di un uomo dal cuore grande e di un professionista apprezzato, competente, strappato troppo presto all’affetto di chi gli voleva e vuole bene. Le somme raccolte durante la cerimonia funebre verranno utilizzate, per espressa volontà, a sostegno dei più bisognosi.