Antonello Fiorucci, che si propone come segretario del Partito Democratico di Terni con la mozione ‘Nativi democratici’, lancia la sfida per un confronto diretta e propone «ai candidati delle altre due mozioni in campo per la segreteria comunale di affrontare insieme un confronto pubblico da tenersi entro la giornata di mercoledì 18 ottobre in un orario che permetta la massima partecipazione di iscritti ed elettori, in un luogo accessibile ed aperto a tutti».
Il professor Alessandro Pardini
«Niente dibattito» Tale proposta, spiega Fiorucci, «nasce dai risultati dei primi congressi di circolo, dai quali emerge una sostanziale mancanza di politicità del dibattito congressuale, in cui a confrontarsi sono prevalentemente i posizionamenti contrapposti dei gruppi in campo e meno le posizioni politiche delle due mozioni. Il risultato è un congresso che guarda al passato e che parla solo agli addetti ai lavori, mentre dovrebbe essere il momento in cui parlando al partito, le tre mozioni presenti in campo, si rivolgono anche alla città».
L’avvocato Sara Giovannelli
Il confronto Fiorucci, poi, conclude dicendo che «sembra, quindi, doveroso riportare al centro del dibattito le persone, i cittadini, gli elettori (oltre agli iscritti), a cui il Partito Democratico dovrebbe guardare anche quando impegnato in un confronto interno. Un dibattito pubblico può essere l’occasione per tornare ad aprirsi al territorio, auspicio condiviso da parte di tutte le mozioni in campo, per confrontarsi».
