Terni, muore 49enne all’incrocio maledetto

L’incidente, che ha coinvolto tre veicoli, si è verificato giovedì mattina nella zona di Vocabolo Sabbione: la vittima si chiamava Massimo Alessandri

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Massimo Alesandri

Un terribile incidente stradale, l’ennesimo in quella zona della città – siamo a Vocabolo Sabbione di Terni – è costato la vita ad un agente di commercio 49enne (Massimo Alessandri, originario di Civita Castellana e residente a Gallese, in provincia di Viterbo) che al volante della sua Fiat 500 L è rimasto ucciso nello scontro che ha coinvolto altre due vetture, una Mini Cooper e una Dacia Duster.

Soccorsi inutili Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 – che non hanno potuto far nulla per il poveretto, morto sul colpo – ma hanno prestato soccorso a due persone rimaste ferite: la 36enne (C.L. le sue iniziali) che guidava la Mini ed un uomo di 80 anni (I.P.) che era al volante della Dacia. Dall’ospedale fanno sapere che la donna non ha riportato ferite, mentre l’uomo ha subito una contusione toraco-addominale; per lui al momento non sono ancora concluse le prestazioni di Pronto Soccorso ma i sanitari anticipano che la prognosi sarà di pochi giorni. Presenti sul posto, oltre al pm Marco Stramaglia, anche gli agenti della polizia locale di Terni ed i vigili del fuoco. Il magistrato ha disposto il sequestro dei mezzi coinvolti ed anche la salma del 49enne è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria.

La dinamica Stando ad una prima ricostruzione, la Mini Cooper proveniva da strada dei Confini mentre le altre due vetture procedevano in direzioni opposte lungo Strada delle Campore, la Fiat 500 in direzione Terni e la Dacia Duster verso Narni.

Il pm Marco Stramaglia sul posto

Incrocio maledetto Quello di giovedì mattina è stato, purtroppo l’ennesimo terribile incidente che verificato in quell’incrocio, che è da tempo al centro delle polemiche per le decine di incidenti stradali, alcuni dei quali decisamente gravi, che vi sono verificati. il comune di Terni prova a porre rimedio alla pericolosità dell’incrocio-killer: quello di Sabbione, fra strada delle Campore e strada dei Confini, di fronte al centro di finitura Ast.

I lavori Un anno fa si era parlato di un investimento di oltre 100 mila euro per tutta una serie di interventi che, nelle intenzioni, dovrebbero ridurre la pericolosità dell’incrocio, dove gli incidenti sono all’ordine del giorno: oltre all’alta velocità e alla visibilità ridotta dai tanti tir parcheggiati a bordo strada – legate alle attività del centro di finitura – un elemento di particolare pericolo è stato da tempo individuato nel fatto che chi proviene da strada dei Confini, spesso e volentieri – i casi aumentano quando si ha poca dimestichezza con le strade della zona – non riesce a percepire l’incrocio né tanto meno il segnale di stop, visto che la strada appare unica, diritta e senza soluzione di continuità.

Incrocio ‘lampeggiante’ Ma ciò che potrebbe finalmente cambiare il trend nefasto dal punto di vista degli incidenti è la decisione di installare una ‘oliva’ – in pratica uno spartitraffico – al centro dell’incrocio, per di più lampeggiante per fare in modo che quel punto critico venga percepito da tutti i conducenti già a diversi metri di distanza.

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