Terni, oltre 300 multe per inciviltà e rifiuti

Sale ancora il numero. L’assessore Melasecche fa il punto ed elogia i volontari, proponendo una premiazione in Comune: «Chiesto più impegno possibile alla polizia Locale»

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Rifiuti in strada di Casanova

Discariche abusive o comunque zone utilizzate dai cittadini per liberarsi dei rifiuti. A Terni non ne mancano e il fenomeno non accenna a diminuire: «Sono oltre trecento sono le sanzioni comminate dall’inizio dell’anno a carico di coloro che sono stati fotografati o comunque individuati fra questi ‘campioni’ che lanciano dalla macchina o comunque depositano rifiuti fuori dai contenitori o dalle aree attrezzate», il dato che l’assessore all’arredo e al decoro urbano Enrico Melasecche snocciola per fare il punto della situazione.

L’ASM PREMIA LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARI PER IL LORO IMPEGNO

Enrico Melasecche

‘Terni si rifiuta’ e l’inciviltà Melasecche si riallaccia all’operazione – lo stesso assessore sottolinea che il nome prende spunto dall’Associazione di volontari civici ‘Mi Rifiuto’, attiva da tempo per ripulire discariche abusive e aree inquinate – ‘Terni si rifiuta’ per fotografare lo scenario ternano: «Maleducazione? Ignoranza? Carenza di senso civico? Un po’ di tutto. Ma non possiamo né dobbiamo arrenderci. Ho avuto un lungo positivo colloquio con un ufficiale del comando vigili urbani per sollecitare il maggior impegno possibile sul fronte dei controlli ma anche della individuazione dei responsabili di atti che considero di gravissima inciviltà perché minano alla base il rapporto di collaborazione che all’interno di una comunità di 110 mila persone non può non esserci».

RETAKE IN AZIONE A PIAZZA SOLFERINO

Contagio, Mi Rifiuto e Retake premiati il 30 maggio dall’Asm

Riciclaggio e il plauso Melasecche, oltre a parlare di oltre 300 sanzioni dall’inizio del 2018, spiege che «emergono dati interessanti; oltre a fenomeni come quelli relativi al riciclaggio di metalli e materiali vari che hanno assunto aspetti anche da codice penale, risulta addirittura che noti personaggi di un certo ambientalismo strenuo e militante, quanto evidentemente di facciata, ma anche ex consiglieri di circoscrizione siano stati sorpresi e fotografati mentre gettavano più e più volte sacchetti dal finestrino della propria auto o comunque li lasciavano al di fuori dei luoghi a ciò deputati e, sanzionati a dovere, abbiano pagato i relativi bollettini senza colpo ferire. Il plauso mio personale e dell’amministrazione comunale tutta va a coloro che in questa battaglia di civiltà non si arrendono ma aumentano gli sforzi. Innanzitutto a quei vigili urbani e dipendenti dell’Asm che svolgono con impegno il proprio dovere e che comunque stanno conseguendo risultati numerici di tutto rispetto con una riduzione del fenomeno che va però debellato».

VIA MOLA DI BERNARDO, ENNESIMA DISCARICA ABUSIVA

Il ringraziamento ai volontari A cercare di rendere più pulita la città molte associazioni di volontari (Contagio, Mi Rifiuto, Retake): «Plauso – prosegue Melasecche – anche a quei volontari che, animati da autentico spirito civico, dedicano ore ed ore del proprio tempo libero, per ripulire parchi, aiuole ed aree profanate. Propongo addirittura di valutare l’ipotesi, in caso di ripetuta recidiva, come il caso citato, di fare segnalazioni alla magistratura perché la maggioranza dei ternani vuole una città pulita, ordinata, bella, in cui le regole vengano da tutti rispettate e non declamate strumentalmente per battaglie personalissime in danno di chi ha l’onere e l’onore di governare spesso in condizioni proibitive».

RIFIUTI PERENNI IN STRADA DI CASANOVA IN ATTESA DELL’APERTURA TOTALE DELLA GABELLETTA-MARATTA

Carloni, Ricci e Tirinzi dell’Asm

La premiazione in Comune Infine una proposta: «Premiare in una cerimonia a Palazzo Spada coloro che si sono distinti in questa battaglia sacrosanta. Dobbiamo tutti partecipare ad un comune progetto che veda una Terni attrattiva ed ambita, in cui anche i piccoli gesti quotidiani siano motivo di coesione e di orgoglio. Chi governa ha dei doveri precisi che intende assolvere, molti, urgenti e difficili sono stati i problemi – conclude Melasecche – fin qui irrisolti che con il sindaco abbiamo affrontato in questo primo mese di attività intensissima, ma anche i cittadini possono e debbono fare molto in una comunità che partecipa e si sente tale».

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