Gabelletta-Maratta, riparte iter per il ponte

Terni, applicazione dell’avanzo vincolato per l’adeguamento strutturale nell’ultimo tratto: c’è il via libera della giunta. Si punta ad aprirlo entro fine settembre

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di S.F.

Il dislivello e, a sinistra, il materiale per i test a febbraio

Altro giro, nuova giunta e pronostico che si rinnova dopo i precedenti caduti nel vuoto per svariate ragioni. «Sì, ce la facciamo per fine settembre»: da palazzo Spada sono certi, il tratto finale del collegamento viario Gabelletta-Maratta può essere riaperto nel giro di un mese e mezzo. A far scattare l’ottimismo è l’ok della giunta alla variazione di bilancio (esercizio 2018, riaccertamento) per l’applicazione di quell’avanzo vincolato da oltre 50 mila euro: uno step propedeutico e necessario per l’adeguamento del ponte in strada di Casanova. Sarà la volta buona? Meglio andarci cauti considerati gli ultimi due anni, ma intanto si procede. Per quel che riguarda il degrado e i rifiuti nell’area circostante c’è invece poco da fare, solita storia.

ARRIVA L’OK ALL’UTILIZZO DELL’AVANZO VINCOLATO DA OLTRE 50 MILA EURO. PASSO IN AVANTI

LO STOP DI INIZIO ANNO E LE VERIFICHE SULLA COPERTURA FINANZIARIA

Fabrizio Dominici

Copertura finanziaria ok, ma non è finita Dopo lo ‘scontro’ con l’Anas per i lavori di adeguamento – in attesa di quello nuovo, ma quella è un’altra partita – e lo stop tra febbraio e marzo, per la Gabelletta-Maratta c’è una nuova ripartenza. Sulla carta, per il momento: il semaforo verde della giunta sulla variazione di bilancio sarà seguita dalla discussione in III° commissione consiliare (presidente Leonardo Bordoni della Lega) e in consiglio comunale, come da prassi. «Per terminare l’intervento – aveva spiegato a luglio uno speranzoso Franco Cerqueti, titolare della ditta coinvolta – servono circa dieci giorni, aspettiamo l’ok del Comune». La quota vincolata citata nell’atto è pari a 78 mila e e 714 euro.

GABELLETTA-MARATTA: «SIAMO IN ATTESA, POCHI GIORNI PER IL COMPLETAMENTO»

Enrico Melasecche

Cosa manca Venerdì, salvo cambiamenti in extremis, in giunta arriverà il secondo componente del puzzle sulla questione: la delibera tecnica – ad occuparsene l’assessore ai lavori pubblici Enrico Melasecche, mentre per l’atto odierno il responsabile è l’assessore al bilancio Fabrizio Dominici – riguardante il progetto di variante per l’esecuzione dei lavori. Quindi seguirà la determinaper l’avvio delle opere: livellamento del piano stradale, asfaltatura e posizionamento dei guardrail ai lati per consentire il passaggio a mezzi di peso non superiore a 35 quintali. Durata complessiva? La stima è di circa 20 giorni. Anche in questo caso meglio andarci con le pinze. L’obiettivo dell’amministrazione è, in prima battuta, mettere fine agli step amministrativi entro la fine di agosto. Pur con le ferie di mezzo.

LA BAGARRE CON L’ANAS E LA RISOLUZIONE

Rifiuti senza freni nell’area del ponte

L’invito ad Anas Sulla Gabelletta-Maratta Melasecche era intervenuto a fine luglio per lanciare un invito all’Anas: «Il Comune ha realizzato da qualche anno la bretella Gabelletta-Marattana chiudendo al traffico quel ponticello utilissimo che oggi, a marce forzate, ci accingiamo a riaprire, dopo un quinquennio di imbarazzanti ritardi. Su questo cavalcavia possono passare autoveicoli fino a 35 quintali ad esclusione quindi tutti i mezzi pesanti che normalmente transitano in una zona industriale, dagli autobus alle autocisterna, dagli autotreni alle betoniere. Chiedo all’Anas di valutare attentamente la possibilità di realizzare uno svincolo che consenta dal raccordo Terni-Orte a migliaia di veicoli al giorno di salire direttamente tramite la nuova bretella verso il quartiere-città della ex circoscrizione Colleluna ma anche di liberare gran parte del traffico pesante che deve entrare ed uscire da Terni dalla media marattana oggi costretto a risalire verso Ponte Le Cave, uno snodo fortemente costipato di traffico e pericoloso».

IL MALUMORE DEI RESIDENTI

Aumentano i rifiuti Di una cosa si può essere certi. In strada di Casanova – siamo dal lato della zona industriale, dove finisce il ponte – i rifiuti non mancano mai nonostante in bella mostra ci sia il cartello di avviso ‘area videosorvegliata’: una terra di nessuno – all’apparenza – dove l’azione del cittadino incivile trova sempre spazio. Davvero complicato combattere l’ignoranza.

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