«Se le persone che amiamo ci vengono portate via, perché continuino a vivere non bisogna mai smettere di amarle»: la frase – scelta per i manifesti in ricordo di David Raggi nel secondo anniversario della sua scomparsa – racchiude tutto il significato della cerimonia che si è tenuta domenica pomeriggio nella chiesa di San Paolo, a Terni.
Il ricordo Familiari, amici e conoscenti del 27enne ternano – assassinato la sera del 12 marzo 2015 in piazza dell’Olmo dal 30enne marocchino Amine Aassoul, pregiudicato e in preda ad alcol e droghe – lo hanno ricordato con una messa in suffragio a cui sono intervenute tante persone. «Nessuno lo ha mai dimenticato e nessuno lo dimenticherà»: le testimonianze sono tante, ogni giorno, fra le persone e nelle pagine dei social, per un ragazzo amato da tutti e che ha lasciato un vuoto davvero incolmabile. Non solo nei genitori, nel fratello e in tutti i parenti, ma anche in quegli amici che lo ricordano sempre, ogni giorno. Come domenica, in una chiesa gremita e colma d’amore e in piazza dell’Olmo dove gli amici si ritroveranno per un aperitivo pieno di significato. Nel nome di David.