Terni, sicurezza in Ast: «Azienda sorda»

Incontro tra la rsu e il responsabile dell’area Acc: «Emerse varie contraddizioni, organizzazione carente in molti aspetti. Pronti ad azioni per tutelare i lavoratori»

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delle rsu di Ast

In data lunedì 21 maggio le rsu di Ast si sono incontrate con il responsabile dell’area Acc. per discutere e capire l’iniziativa intrapresa dallo stesso, di avviare un periodo di affiancamento su tutti i carroponti per il personale interessato a tale mansione.

Dalla discussione sono emerse varie contraddizioni: con un’ iniziativa unilaterale il reparto ha deciso che tutto il personale che svolge la mansione di carropontista debba imparare a condurre altri carroponti presenti nell’area Acc. La Rsu preso atto di tale iniziativa denuncia che l’organico attuale dell’area interessata non permette ai lavoratori di poter di poter effettuare il corretto addestramento necessario per ricoprire la mansione con la giusta professionalità e con i livelli di sicurezza previsti dalle leggi vigenti. Cosi facendo, a nostro avviso, si mette a rischio la sicurezza dei lavoratori stessi, vista la complessita della mansione svolta nel processo produttivo

Le rsu di Ast denunciano continui cambi di organizzazione all’ interno del reparto, con lo spostamento di lavoratori da un impianto all’ altro senza una logica precisa. Tutto ciò a nostro avviso è frutto di un’organizzazione aziendale carente in molti aspetti, sia organizzativi che di personale. Continuiamo a ribadire con forza che gli assetti occupazionali attuali sono insufficienti a garantire la sicurezza dei lavoratori e dei loro diritti, oltre a mettere in discussione il raggiungimento degli obbiettivi.

Ancora una volta l’azienda, nonostante i proclami annunciati anche a mezzo stampa, sul terra della sicurezza si è dimostrata sorda ed insensibile alle richieste lecite effettuate dalla Rsu. Pertanto il perpetuarsi di questi comportamenti, porterà la rsu ad intraprendere iniziative per tutelare i diritti dei lavoratori.

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