Terni, voto Provincia: pareggio in consiglio

Cinque consiglieri a testa – fra centrodestra e centrosinistra – a palazzo Bazzani: decisivo il voto del presidente Lattanzi. A Perugia centrosinistra arretra ma resta avanti

Condividi questo articolo su

Alla Provincia di Terni le elezioni per il rinnovo del consiglio di palazzo Bazzani sanciscono il pareggio – cinque consiglieri a testa – fra centrosinistra (lista ‘Democratici, riformisti e progressisti’) e centrodestra (‘Provincia libera’). Gli equilibri in assemblea staranno così sulle spalle del presidente Giampiero Lattanzi, in carica altri due anni e in quota al centrosinistra, il cui voto sarà decisivo. Ma, certo, il rischio-stallo è dietro l’angolo. Più che ‘anatra zoppa’, come qualcuno ipotizzava con un’affermazione del centrodestra, è ‘un’anatra in bilico’. A Terni ha votato il 69,3% degli amministratori locali aventi diritto: 285 su un totale di 411. Eletti nel centrosinistra i consiglieri Valdimiro Orsini (Terni, 7.217 voti ponderati), Daniele Longaroni (Castel Viscardo, 7679), Sandro Spaccasassi (Calvi dell’Umbria, 4.595), Claudia Dionisi (Amelia, 6.595) e Federico Novelli (Narni, 6.543). Per il centrodestra vanno in consiglio Monia Santini (Terni, 5.456), Tamara Grilli (Amelia, 5.072), Leonardo Pimpinelli (Amelia, 5.498), Gianni Daniele (Narni, 6.357) e Orlando Masselli (Terni, 6.296).

CENTROSINISTRA PROVINCIA TERNI, ANGELUCCI SI DEFILA

Il Pd di Terni: «Grande soddisfazione»

Il segretario comunale del Pd, Leonardo Grimani e il segretario della federazione provinciale Paolo Silveri esprimono «grande soddisfazione per l’esito della tornata di elezioni provinciali che hanno visto il centrosinistra mantenere la maggioranza nell’assise di palazzo Bazzani. Ringraziamo – dicono Grimani e Silveri – i sindaci ed i consiglieri comunali che ci hanno dato ancora una volta fiducia e sottolineiamo come questo risultato sia avvenuto in un contesto politico molto difficile, vista soprattutto la composizione del consiglio comunale a Terni. I risultato ci dice inoltre che non soltanto abbiamo mantenuto e confermato i voti del centrosinistra ma abbiamo anche conquistato consensi nel campo avverso, come riconoscimento della nostra serietà e capacità amministrativa. Ciò indica che c’è ancora fiducia nella capacità del Pd e in generale del centro sinistra tutto di garantire ‘buona amministrazione’, basata su fatti ed opere concrete e non su propaganda, populismo e promesse di difficile realizzazione, quando non dannose. Tutto questo è un ottimo viatico in vista delle prossime elezioni amministrative che in estate coinvolgeranno alcuni comuni della provincia di Terni e soprattutto in vista delle elezioni regionali del 2020».

Filipponi (Pd): «Manteniamo la maggioranza»

«Il centrosinistra mantiene la maggioranza nel consiglio provinciale di Terni»: lo afferma il capogruppo del Pd in Comune, Francesco Filipponi. «Riteniamo questo – prosegue – il primo grande risultato del commissario legista inviato a Terni. Come gruppo consigliare del Pd di Terni riteniamo di ringraziare i consiglieri e sindaci che hanno scelto la nostra lista ‘Democratici, progressisti, e riformisti’. Ci complimentiamo inoltre con tutti i nostri eletti e ringraziamo anche i non eletti che si sono messi a disposizione. Questo risultato dimostra che il centrosinistra quando è unito può vincere su un centrodestra diviso, senza idee né prospettive. Infine sottolineiamo nei fatti la frammentazione del centrodestra ternano che perde pezzi importanti a sostegno della propria lista provinciale e dei propri candidati ternani, facendo anche saltare l’elezione del consigliere comunale ternano Armillei».

Perugia

Eletto ad ottobre il presidente della provincia di Perugia Luciano Bacchetta, sono stati eletti nella giornata di domenica i consiglieri provinciali. Ha vinto (con il 57,1% dei voti) la lista ‘Provincia Democratica Civica Riformista’, ma il centrosinistra perde due seggi (da 9 a 7, mentre il centrodestra passa da 3 a 5). I sette del centrosinistra sono: Roberto Bertini, Erika Borghesi, Stefano Ceccarelli, Gino Emili, Federico Masciolini, Letizia Michelini, Sandro Pasquali. I cinque del centrodestra: Jacopo Barbarito, Andrea Lignani Marchesani, Claudia Luciani, Marcello Rigucci, Piero Sorcini.

Pensi

«Il fatto del giorno – la nota del coordinatore rete ‘I democratici per la rigenerazione dell’Umbria – è sicuramente dato dai duemila e cinquecento cittadini di Castiglione del Lago che hanno partecipato alle primarie del PD per la scelta del candidato Sindaco. Prevale, con oltre mille preferenze, Matteo Burico, giovane capace e di prospettiva, al quale ora è affidato il compito di ricostruire la coalizione e guidarla alle elezioni amministrative di Maggio. Matteo Burico, Alessio Meloni e Mariella Spadoni vanno ringraziati tutti perché , grazie agli impegni da loro assunti prima delle consultazioni, il PD oggi si presenta più forte e credibile nella maggiore città del comprensorio lacustre. Si sono tenute poi le elezioni di secondo livello per l’elezione dei Consigli provinciali di Perugia e Terni. A Perugia ha prevalso la lista democratica-riformista e questo fatto offre al Presidente Luciano Bacchetta uno strumento per rafforzare il suo percorso di Governo. Il risultato non era scontato, soprattutto in un clima di bassa affluenza, e dimostra uno spirito di coesione ed un alto attaccamento dei nostri rappresentanti nelle istituzioni comunali. Tuttavia alcune incomprensibili sovrapposizioni nella formazione delle liste negano al PD, allo stato dei fatti, una rappresentanza in città importanti come Foligno, Spoleto, Marsciano e Todi, nonché nei territori limitrofi della Media Valle del Tevere e della Flaminia. Perciò serve una iniziativa politica forte del partito per avere garanzie affinché le priorità avanzate da quei territori siano tra le priorità del governo provinciale. A Terni, date le difficili condizioni di partenza, si registra un importante pareggio con la lista alternativa di centro destra, con cinque eletti nella lista di centro sinistra per effetto delle divisioni nella maggioranza leghista di Terni».

La Lega è soddisfatta

«Nei giorni scorsi – il commento della Lega – il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha scritto ai presidenti delle Province annunciando quasi sette milioni di euro per l’Umbria a seguito della firma del decreto interministeriale che destina a 76 province italiane 250 milioni di euro da investire sulla viabilità e sulle scuole. Se da una parte c’è un Governo che finalmente tutela il territorio e risponde alle esigenze degli Enti Locali, dall’altra c’è la soddisfazione di un partito in costante crescita e che, in Umbria, entra per la prima volta nei consigli provinciali, dopo aver liberato dal sistema clientelare a marchio Pd, comuni importanti come Terni od Umbertide. A Perugia la Lega sarà degnamente rappresentata da Marcello Rigucci, capogruppo a Città di Castello, primo degli eletti e volto storico del Carroccio. A Terni, invece, il centro destra si aggiudica 5 consiglieri su dieci, di cui 3 della Lega, con Gianni Daniele, Monia Santini e Leonardo Pimpinelli. Continua, dunque, la volontà da parte del partito di radicalizzarsi sul territorio: i comuni amministrati, i consiglieri provinciali insediati, 5 parlamentari eletti, le percentuale in costante crescita nei sondaggi, non sono più dei singoli episodi, ma la dimostrazione dell’ottimo lavoro portato avanti dalla Lega Umbria negli anni, con un occhio di riguardo ai territori ed un governo locale e nazionale particolarmente attento alle esigenze cittadine. Continueremo a lavorare con la stessa dedizione ed umiltà anche per i prossimi appuntamenti elettorali con le amministrative ed le europee alle porte, e poi finalmente, nel 2020 riusciremo a dare agli umbri anche un governo regionale attento alle loro reali necessità e che li metterà al centro di ogni nostra azione politica».

Parla Miccioni

Soddisfatto anche Leonardo Miccioni, segretario provinciale del Pd di Perugia: «Innanzitutto perché l’importante risultato consegna al presidente Luciano Bacchetta una maggioranza solida e credibile, quindi perché si rafforza il progetto politico che guida la nostra azione sul territorio e che ambisce ad allargare il campo delle forze di alternativa al governo nazionale a guida Lega, nel confronto sui contenuti e sulle prospettive e nell’apertura al mondo civico che non si rassegna al declino culturale del nostro Paese. Voglio ringraziare tutti i candidati per aver contribuito a questo risultato e agli eletti faccio gli auguri di buon lavoro per il governo della Provincia dei prossimi anni. Ci aspettano compiti difficili e sfide importanti ma il Partito Democratico è pronto a fare la sua parte che responsabilità e visione».

Il senatore Franco Zaffini

«In queste elezioni provinciali la coalizione di Centrodestra ha conseguito un ottimo risultato. Fratelli d’Italia è molto soddisfatta per essere riuscita a far eleggere tutti i suoi candidati ossia Piero Sorcini e Andrea Lignani Marchesani nel Perugino e Orlando Masselli nel Ternano». Così, in una nota, il senatore Franco Zaffini, segretario regionale FdI. «Abbiamo assistito a una tornata elettorale nella quale gli eletti nell’era Renzi hanno votato altri eletti. Abbiamo partecipato senza grande entusiasmo registrando la netta sensazione che molte cose nella nostra regione stiano cambiando. I risultati ci stanno dando ragione. La coalizione di Centrodestra sostanzialmente pareggia tra gli eletti – prosegue Zaffini – ma questo è un discorso molto diverso rispetto a quello che a breve affronteremo con gli elettori. FdI è sempre più convinta del fatto che in Umbria sia necessaria l’alternanza perché il peso di questa Sinistra ormai allo sbando è divenuto insopportabile. Il Centrodestra tradizionale, classico, conosciuto e riconosciuto dagli elettori come meritevole di fiducia – conclude Zaffini – è l’unica strada per garantire il futuro. Proprio per questa ragione ci impegneremo a presentarci alle prossime amministrative nei piccoli e grandi Comuni nell’ambito di una coalizione che spiega e parla di un’altra Umbria, la stessa che speriamo di poter iniziare a raccontare nella primavera del 2020».

Masselli: «Bene per me. Coalizione? Scarsa lucidità»

Il rappresentante di FdI è uno dei neo eletti: «Viva soddisfazione per l’elezione personale, il partito più piccolo della coalizione ha riportato con il sottoscritto un validissimo risultato di consensi. A tal proposito ringrazio tutti i consiglieri della provincia che con grande fedeltà e abnegazione hanno affrontato anche una giornata meteo negativa per venire a sostenermi nella tornata elettorale di ieri. Esprimo però grande rammarico per il risultato della lista di centrodestra ad opera di taluni che con scarsa lucidità politica non hanno saputo condurre la stessa a un risultato di maggioranza che era a portato di mano».

Gentiletti

Il consigliere comunale di Senso Civico Terni esprime «soddisfazione per il risultato delle elezioni provinciali. Non possiamo che non salutare con favore la netta affermazione della lista Democratici, progressisti e riformisti per la nuova area vasta di Terni che, al di là delle differenze, abbiamo deciso di sostenere. Il risultato è particolarmente importante e significativo perché questa lista è riuscita a conquistare la metà dei seggi del consiglio provinciale grazie anche al voto favorevole di molti consiglieri del centrodestra. Segno che nello schieramento avversario vi è insofferenza, oltre alla reciproca diffidenza: quella lista ha saputo convincere ed è risultata affidabile, oltre l’appartenenza partitica e politica. Mi auguro che questo risultato porti consiglio alla maggioranza che dovrebbe governare Terni e non dia inizio all’ennesima lotta intestina che dovranno pagare i cittadini. E’ ora che tutti si rimbocchino le maniche, smettendo di mostrare i muscoli che non hanno. La città aspetta che chi ha vinto inizi a lavorare davvero nel suo interesse e non perda ulteriore tempo nel dedicarsi esclusivamente alla spartizione di poltrone».

Orsini

Eletto anche il consigliere comunale (Terni) del Pd: «Quanto è avvenuto alle elezioni provinciali che hanno interessato tutti i consiglieri comunali è un chiaro segnale politico. C’è un’ insofferenza trasversale sull’approccio che il centrodestra ha messo in campo nella conduzione del comune di Terni. In consiglio comunale troppi temi ideologici, troppe divisioni, troppe polemiche pretestuose, poca attenzione alla città nel suo complesso. Per la Lega e il centrodestra i nemici pubblici di Terni una volta sono i mendicanti, un’altra chi fa parkour o lega al palo la bicicletta, gli immigrati, i centri giovanili. In questi otto mesi solo accuse e pianti, dipigendo la città come bombardata, solo alibi senza essere capaci di costruire rapporti con il governo centrale per farlo intervenire sui temi dell’ambiente, delle vertenze industriali, delle infrastrutture. Ogni giorno un pianto sul dissesto, tranne quando sindaco e assessori hanno triplicato i costi della politica arrivando ad oltre 400 mila euro di stipendi l’anno. Invitiamo il sindaco e gli assessori a rimboccarsi le maniche, ad iniziare a lavorare per la città, confrontandosi di più con il consiglio comunale, ad iniziare dai consiglieri comunali eletti nelle loro liste».

Fratelli d’Italia

«La lista del centrodestra elegge cinque consiglieri e conquista la maggioranza dei voti espressi con la prospettiva di incrementare nelle prossime amministrative di maggio un consenso crescente che sarà frutto del libero voto degli elettori». Il coordinamento di Fratelli d’Italia con la portavoce provinciale Eleonora Pace commenta l’esito della consultazione per il rinnovo dei dieci componenti il consiglio provinciale di Terni. «Fratelli d’Italia che con tenacia e serietà anche in questa circostanza ha lavorato per la vittoria della coalizione, esprime grande soddisfazione per il risultato ottenuto eleggendo il capogruppo in comune di Terni Orlando Masselli con un numero di consensi altissimo. Un’affermazione importante che certifica un consenso crescente verso la nostra formazione politica e verso i nostri rappresentanti nelle istituzioni,che è il frutto della serietà, della determinazione e del lavoro quotidiano svolto nelle istituzioni e tra la gente».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli