Interessante e proficua presenza dell’Umbria all’edizione 2018 della ‘Borsa mediterranea del turismo archeologico’ di Paestum (Salerno). La Regione ed i comuni di Spello e Amelia – presenti il vice presidente della giunta regionale Fabio Paparelli e I sindaci di Spello, Moreno Landrini, e di Amelia Laura Pernazza – hanno infatti presentato i propri ‘gioielli’, annunciando importanti iniziative per il futuro.
La villa dei mosaici
Eccellenza assoluta di Spello, scoperta non più di dieci anni fa dall’architetto Barbonari ed inaugurata lo scorso 24 marzo, la villa dei mosaici – oggi mèta di uno dei musei regionali più all’avanguardia – ha sin qui accolto oltre 20 mila visitatori. Si tratta di una residenza di età imperiale, venuta alla luce durante I lavori di scavo per la realizzazione di un parcheggio. Un tesoro archeologico, vanto per Spello e per tutta l’Umbria.
Il ‘Germanico’
In scena all’evento di Paestum anche la statua del Germanico di Amelia, capolavoro dell’arte bronzea di epoca romana. Sotto la lente le celebrazioni nazionali ed internazionali che dalla primavera del 2019 si terranno nel territorio amerino in occasione dell’anniversario a 2 mila anni dalla morte del valoro generale. Un’opera dal valore inestimmabile, pari a quello dei bronzi di Riace, ritrovata in pezzi nel 1963 e che ora dà lustro al museo archeologico di Amelia.