Calci, pugni e, alla fine, sono spuntati pure dei bastoni. In pieno giorno a Perugia, davanti ai turisti e nel bel mezzo di Umbria Jazz. Protagonisti, nel pomeriggio di sabato, 4 commercianti: sottoposti ad arresto, saranno processati per direttissima lunedì mattina. E nella notte altre risse nelle strade del centro: in una di queste coinvolti diversi giovani del posto, forse alticci.
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La lite Teatro dello scontro più grave – se non altro perché avvenuto in pieno giorno e davanti al pubblico di Umbria Jazz – è stata la centralissima via Bartolo, proprio davanti al posto fisso di polizia, chiuso da tempo. A riportarlo è l’edizione di domenica de La Nazione Umbria che, spiega, ha visto acuire lo scontro tra un gruppetto di 5-6 persone, stranieri e italiani. Un’accesa discussione, davanti a un locale, che è poi esplosa in un’aggressione a tutti gli effetti per alcuni cartoni lasciati sopra al cassonetto dei rifiuti.
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La rissa Sono volati schiaffi, pugni, calci. E quando sembrava che la situazione si stesse placando, uno straniero è intervenuto con un bastone, colpendo i rivali alla testa. Due sono rimasti a terra, feriti e sanguinanti, mentre intorno commercianti e turisti hanno fatto partire le chiamate al 118 e al 113. Un uomo, un perugino, è stato portato in ospedale, mentre la polizia ha identificato gli autori della rissa. Arrestati e messi ai domiciliari, sono attesi dal giudice lunedì mattina per un processo per direttissima.
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Posto fisso polizia Ora proseguono le indagini per ricostruire l’esatta dinamica della rissa, ma per residenti e commercianti la rabbia è tanta. Solo qualche giorno fa il Partito democratico era tornato a parlare di sicurezza e della necessità di riaprire il posto fisso di polizia tutto il giorno. «Risse e bottigliate danneggiano l’immagine della città, i turisti hanno paura. Che immagine diamo?».
Rissa anche nella notte Indagini in corso anche per un altro episodio, una rissa, divampata nella notte nelle strade del centro storico. Protagonisti in questo caso sarebbero dei ragazzini annebbiati dai fumi dell’alcol che se le sarebbero date di santa ragione in via Ulisse Rocchi. Le bottiglie di birra, una volta svuotate, sono diventate anche armi, piuttosto pericolose, nella contesa. Al momento ci sono due fermati, ma la questura di Perugia sta vagliano le immagini delle telecamere di sorveglianza per individuare gli altri.
