Mercoledì 22 agosto era arrivato in treno dal nord Italia. Lo hanno intercettato gli uomini della guardia di finanza di Perugia che, notando il suo comportamento sospetto, lo hanno portato in ospedale per una radiografia, nel dubbio – poi diventato certezza – che avesse ingerito droga per non farla trovare. E infatti all’interno del corpo c’erano 14 ovuli di eroina purissima, pari a 170 grammi. Sul mercato, la sostanza avrebbe permesso di confezionare circa 3.400 dosi e garantito alle associazioni criminali guadagni per oltre 100 mila euro. Su disposizione della procura di Perugia le fiamme gialle hanno arrestato l’uomo, di nazionalità nigeriana, ora nel carcere di Capanne.