Anche Perugia1416 avrà il suo palio

A realizzarlo gli studenti dell’accademia di Belle arti di Perugia attraverso un concorso, al vincitore un premio di 500 euro

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Come ogni manifestazione storica che si rispetti, anche Perugia1416 avrà il suo palio d’artista. Per realizzarlo è stato bandito un concorso per la realizzazione del palio d’artista per la porta e il rione che risulterà vincitore dei giochi del prossimo 11 e 12 giugno.

Il concorso L’opera sarà realizzata dagli studenti dell’accademia di Belle arti ‘Pietro Vannucci’ di Perugia, istituzione che ha aderito all’associazione come socio fondatore della manifestazione. Il concorso, riservato agli studenti singoli o in gruppo, si chiuderà il prossimo 31 marzo, data entro la quale i candidati dovranno presentare i progetti e le domande. A scegliere l’opera migliore una giuria d’eccezione, composta dal Sindaco Romizi, dal presidente dell’accademia Mario Rampini, dall’assessore Severini, dai professori Emidio De Albentiis e Lucilla Ragni e da Marco Nicoletti per lo staff di Perugia 1416, che valuterà gli elaborati e decreterà un unico vincitore, che riceverà un premio di 500,00 euro.

Il Palio sarà, quindi, consegnato al rione che si aggiudicherà, con i suoi atleti, i giochi ad eliminazione che si svolgeranno nei due giorni della rievocazione in centro storico. Tre saranno le gare fra i rioni: la Mossa alla Torre, il Tiro del Giavellotto e la Corsa del Drappo. In base al punteggio ottenuto da ciascun rione in ognuno dei giochi, sarà decretato il vincitore, al quale sarà consegnato il Palio a memoria della sua vittoria.

Abiti e costumi E intanto la macchina organizzativa del corteo storico prosegue la sua intensa attività in vista dell’11 e 12 giugno. Domenica 13 marzo è in programma un nuovo incontro dal titolo ‘De gratia et bellezza me voglio vestir’, organizzato dal rione di Porta santa Susanna alla fondazione Marini Clarelli in via dei Priori 64. Verranno presentati gli abiti per il corteo e si terrà la proclamazione dell’accordo di collaborazione tra il rione di Porta Santa Susanna e la Magnifica Porta di San Facondino di Gualdo Tadino. A fine giornata sarà poi scelta la dama del corteo, mentre sfileranno i tamburini di Gualdo Tadoni, si parlerà dei costumi, di come vanno indossati e quali erano i canoni di bellezza dell’epoca.

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