«Era il più generoso»: il ricordo di Jacopo

«Un ragazzo buono e sempre pronto a darti una mano»: la tragedia del 24enne morto sul lavoro lascia senza parole

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«Jacopo era un ragazzo d’oro, serio, con la testa a posto. Non riesco ancora a credere che tutto ciò sia accaduto proprio a lui. No, proprio non ci riesco». Sono increduli i tanti amici di Jacopo Fioramonti, il 24enne morto mercoledì mattina per un tragico incidente sul lavoro accaduto all’interno degli impianti Green Asm di Nera Montoro.

Dolore Jacopo aveva perso da poco il padre. Lascia la madre e la sorella, straziate dal dolore, come la compagna, Francesca, con cui era andato da poco a vivere insieme in via XX Settembre, in quel quartiere – Cospea – che lo aveva visto nascere.

Gli amici Appassionato di animali, adorava i cani, amante della natura e soprattutto dei suoi tanti amici, Jacopo viene ricordato da tutti come un ragazzo buono, generoso e socievole, con tanta voglia di vivere: «Era sempre pronto ad aiutare a tutti – racconta un amico – a dare non una mano, ma un braccio. Generoso come pochi».

«Lavoratore» Per i colleghi era «un grande lavoratore, sempre disponibile». E di certo non gli mancava la voglia di darsi da fare: in passato aveva fatto anche il pizzaiolo e, più recentemente, dopo il periodo trascorso a Terni Energia, era entrato in Green Asm come lavoratore interinale e a breve sarebbe dovuto andare a lavorare in una friggitoria nel centro di Terni.

Il ricordo Sulla sua pagina Facebook, piena della sua gioia di vivere e delle sue passioni, gli amici lo ricordano con affetto e commozione. A dominare è però ancora l’incredulità. «Perchè quando perdi un amico così, che aveva ancora tutta la vita davanti, la prima cosa che speri è che sia solo un brutto sogno».

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