Rapinatore seriale assalta negozi, coppie, anziani. In carcere

Quattro le rapine compiute fra gennaio e marzo nel Perugino

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Un 36enne della Nigeria è stato arrestato dalla squadra Mobile di Perugia, che lo ha rintracciato a Gubbio e condotto nel carcere di Capanne, perché ritenuto responsabile di quattro rapine, in concorso con un soggetto indagato a piede libero e con l’aggravante di aver usato una pistola. Le rapine sono avvenute negli ultimi tre mesi ai danni di cinque persone.

Le due rapine del 17 gennaio 2024

«Le indagini del personale della squadra Mobile coordinate dalla procura di Perugia – è la nota dell’ufficio diretto dal procuratore Raffaele Cantone – hanno consentito di contestare al 36enne quattro episodi di rapina, di cui tre pluriaggravate. Nel primo episodio, avvenuto lo scorso 17 gennaio nel parcheggio di un esercizio commerciale, l’uomo avvicinava la vittima per chiederle del denaro e, al suo rifiuto, dopo aver tentato di impossessarsi con forza della sua borsa, la minacciava puntandole una pistola al volto e premendo più volte – a vuoto – il grilletto. A quel punto, dopo essere riuscito ad impossessarsi della borsa, unitamente al complice, si dava alla fuga a bordo di un’auto facendo perdere le proprie tracce. Nella stessa serata, il 36enne entrava all’interno di un esercizio commerciale dove, con le medesime modalità, dopo aver fatto allontanare il dipendente dal registratore di cassa minacciandolo con una pistola, si impossessava di 1.050 euro in contanti e di un cellulare, dandosi poi alla fuga insieme al complice che, nel frattempo, aveva fatto da ‘palo’ all’esterno del locale».

Le rapine ai danni di una giovane coppia e un’anziana

«Un ulteriore fatto criminoso contestato all’arrestato – prosegue la nota – avveniva lo scorso 5 febbraio nei pressi del parco Lacugnano. Nella circostanza l’indagato, travisato e unitamente ad un complice, dopo aver avvicinato una coppia che si trovava in sosta a bordo di un’auto, faceva irruzione all’interno dell’abitacolo, frantumando una bottiglia sul montante e minacciando le due vittime con un coccio di vetro. Dopo aver strattonato uno dei due giovani, si impossessava del denaro in loro possesso, circa 45 euro in contanti. Infine nell’ultimo episodio contestato, consumato lo scorso 12 marzo, l’uomo, dopo aver sottratto la borsa a una donna anziana, la strattonava e, dopo averla spintonata, la faceva cadere rovinosamente a terra. Subito dopo si dava alla fuga con la propria autovettura, rischiando di investire la vittima che riportava lesioni giudicate guaribili in 10 giorni».

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