Impianti sportivi, fondi dalla Regione

500 mila euro per lavori di manutenzione, messa a norma e abbattimento barriere. Priorità ai piccoli Comuni

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«La Regione Umbria continua ad investire sull’impiantistica sportiva pubblica per migliorarne il livello funzionale e favorire la diffusione della pratica sportiva e dell’ospitalità di grandi eventi». Lo afferma il vice presidente della Regione, Fabio Paparelli, nel giorno dell’annuncio del buovo bando per i lavori di manutenzione, messa a norma e abbattimento barriere. Stanziati 500 mila euro, priorità per i piccoli Comuni.

La giunta regionale ha approvato i criteri e lo schema di bando relativi al programma attuativo di intervento per l’impiantistica sportiva per l’anno 2016: Abbiamo fatto una scelta mirata per meglio utilizzare le risorse disponibili – il commento di Paparelli – e pertanto abbiamo prestato particolare attenzione a strutture quali piscine per la balneazione e il nuoto stagionale e impianti sportivi polivalenti all’aperto, anche utilizzati dalle scuole. Una tipologia di strutture sportive ‘di base’ o di ‘esercizio’ frequenti nei capoluoghi dei comuni con popolazione fino a 10mila abitanti e soprattutto nelle piccole frazioni».

La priorità è per i piccoli Comuni con popolazione fino a 10 mila abitanti. Al bando – sarà pubblicato la prossima settimana – potranno accedere gli enti locali proprietari di impianti sportivi. I progetti, per un importo non superiore a 100 mila euro, dovranno riguardare lavori di manutenzione, messa a norma e abbattimento di barriere architettoniche, di adeguamento per risparmio energetico e di recupero all’uso sportivo, di impianti sportivi di proprietà pubblica. Sarà data priorità alle piscine e impianti sportivi all’aperto per la pratica di attività sportive polivalenti (piastre polivalenti e verdi attrezzati) e agli impianti sportivi di esercizio per la pratica di attività sportive al coperto (dove è possibile praticare solo attività di allenamento e competitiva giovanile senza presenza di pubblico).

Potranno concorrere ai finanziamenti regionali anche i progetti relativi a lavori di manutenzione straordinaria e messa a norma di impianti sportivi di proprietà pubblica, o centri di natura strategica per lo svolgimento delle attività delle Federazioni sportive nazionali, che consentono di ospitare grandi eventi sportivi di carattere nazionale e internazionale. Saranno ritenute ammissibili al finanziamento solo le domande che prevedono il cofinanziamento per un importo non inferiore al 60% del costo dell’opera che, ad ogni caso, non potrà essere superiore a 100 mila euro.

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